Il lavoro di Carmela Perta costituisce il frutto più recente di una serie di ricerche fiorite attorno agli insegnamenti di Glottologia e Linguistica generale delle Facoltà di Lingue e Letterature Straniere e di Lettere e Filosofia dell’Ateneo “G. D’Annunzio”. Uno dei filoni che ha ricevuto particolare attenzione in questo campo di studi è quello del collegamento fra le acquisizioni teoriche della linguistica, le relative verifiche empiriche e le ricadute pratiche di tali teorie, in particolare per ciò che concerne gli aspetti applicativi connessi con l’insegnamento/ apprendimento di una L2. L’istituzione presso l’Ateneo “D’Annunzio” del Dottorato di Ricerca in Filologia e Linguistica (2001), che riconosce fra gli obiettivi di studio le problematiche delle lingue minoritarie con particolare riferimento a quelle insistenti sul territorio adriatico, e il finanziamento da parte del MIUR (2002) di una ricerca di interesse nazionale, la cui unità operativa locale di Chieti-Pescara pone al centro del proprio interesse il tema della lingua e dell’immagine della lingua nei processi di standardizzazione linguistica, hanno rappresentato altrettanti incentivi a promuovere e favorire ricerche di giovani studiosi in tali settori. L’indagine intrapresa alla fine degli anni ’90 da Carmela Perta sui connotati sociolinguistici di tre comunità arbëreshe molisane ha preso dunque le mosse da un siffatto quadro di riferimento, anche se non si può sottacere che alla forma e alle proporzioni che alla fine ha assunto il suo lavoro hanno offerto un contributo non secondario la disponibilità ed il supporto del Centro Internazionale di Studi sul Plurilinguismo dell’Università di Udine, in particolare nella persona del suo Direttore, Vincenzo Orioles, nonché la frequentazione del Dipartimento di Linguistica Teorica ed Applicata dell’Università di Edimburgo, dove il presente lavoro è stato di recente presentato e approvato come tesi dottorale. È dunque motivo di particolare soddisfazione accogliere questo volume nella Collana dei “Supplementi” ai Quaderni della Sezione di Glottologia e Linguistica del Dipartimento di Studi Medievali e Moderni dell’Università “G. D’Annunzio”, ad ulteriore testimonianza della lunga e proficua collaborazione tra gli insegnamenti di carattere linguistico dell’Ateneo di Chieti-Pescara.

Language decline and death in three Arbëresh communities in Italy. A sociolinguistic study

PERTA, Carmela
2004-01-01

Abstract

Il lavoro di Carmela Perta costituisce il frutto più recente di una serie di ricerche fiorite attorno agli insegnamenti di Glottologia e Linguistica generale delle Facoltà di Lingue e Letterature Straniere e di Lettere e Filosofia dell’Ateneo “G. D’Annunzio”. Uno dei filoni che ha ricevuto particolare attenzione in questo campo di studi è quello del collegamento fra le acquisizioni teoriche della linguistica, le relative verifiche empiriche e le ricadute pratiche di tali teorie, in particolare per ciò che concerne gli aspetti applicativi connessi con l’insegnamento/ apprendimento di una L2. L’istituzione presso l’Ateneo “D’Annunzio” del Dottorato di Ricerca in Filologia e Linguistica (2001), che riconosce fra gli obiettivi di studio le problematiche delle lingue minoritarie con particolare riferimento a quelle insistenti sul territorio adriatico, e il finanziamento da parte del MIUR (2002) di una ricerca di interesse nazionale, la cui unità operativa locale di Chieti-Pescara pone al centro del proprio interesse il tema della lingua e dell’immagine della lingua nei processi di standardizzazione linguistica, hanno rappresentato altrettanti incentivi a promuovere e favorire ricerche di giovani studiosi in tali settori. L’indagine intrapresa alla fine degli anni ’90 da Carmela Perta sui connotati sociolinguistici di tre comunità arbëreshe molisane ha preso dunque le mosse da un siffatto quadro di riferimento, anche se non si può sottacere che alla forma e alle proporzioni che alla fine ha assunto il suo lavoro hanno offerto un contributo non secondario la disponibilità ed il supporto del Centro Internazionale di Studi sul Plurilinguismo dell’Università di Udine, in particolare nella persona del suo Direttore, Vincenzo Orioles, nonché la frequentazione del Dipartimento di Linguistica Teorica ed Applicata dell’Università di Edimburgo, dove il presente lavoro è stato di recente presentato e approvato come tesi dottorale. È dunque motivo di particolare soddisfazione accogliere questo volume nella Collana dei “Supplementi” ai Quaderni della Sezione di Glottologia e Linguistica del Dipartimento di Studi Medievali e Moderni dell’Università “G. D’Annunzio”, ad ulteriore testimonianza della lunga e proficua collaborazione tra gli insegnamenti di carattere linguistico dell’Ateneo di Chieti-Pescara.
2004
9788876947919
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