"Un tema di fondamentale interesse e fonte primaria di informazioni per la ricostruzione delle tradizioni religiose dell'antichità è lo studio della piccola plastica votiva in bronzo, riproducente le immagini delle divinità oggetto di culto, che venivano dedicate nei santuari o conservate nei larari domestici. Per le dimensioni ridotte e per l'attrazione esercitata dalle iconografie imitanti i capolavori dei grandi artisti della Grecia classica ed ellenistica questa classe di materiali ha subito un'enorme dispersione con il commercio antiquario di età moderna. La collezione ottocentesca dello studioso sulmonese Giovanni Pansa conserva un nucleo particolarmente interessante di bronzetti italici, prodotti nei santuari sannitici diffusi nel territorio centro-meridionale, come quello grandioso di Pietrabbondante. Questo contributo che anticipa un lavoro d'insieme di tutta la collezione, ricca di circa duemila reperti di vario genere, prende in considerazione il complesso, analizzandone le tipologie, gli aspetti formali,stilistici, storici, con confronti con altri esemplari conosciuti e stabilendone la cronologia. La divinità in assoluto più rappresentata è Ercole,simbolo universale della forza e del valore in combattimento, con il quale si identificavano i guerrieri sanniti. Segue Giove, nel suo aspetto giovanile senza barba, tipico dell'area italica. Si segnala una rara iconografia di devota che rappresenta una madre che stringe al petto il suo bambino in fasce, chiedendo per lui la protezione della divinità".

I bronzetti italici della Collezione Pansa (Museo Archeologico Nazionale di Chieti)

PAPI, Raffaella
2005-01-01

Abstract

"Un tema di fondamentale interesse e fonte primaria di informazioni per la ricostruzione delle tradizioni religiose dell'antichità è lo studio della piccola plastica votiva in bronzo, riproducente le immagini delle divinità oggetto di culto, che venivano dedicate nei santuari o conservate nei larari domestici. Per le dimensioni ridotte e per l'attrazione esercitata dalle iconografie imitanti i capolavori dei grandi artisti della Grecia classica ed ellenistica questa classe di materiali ha subito un'enorme dispersione con il commercio antiquario di età moderna. La collezione ottocentesca dello studioso sulmonese Giovanni Pansa conserva un nucleo particolarmente interessante di bronzetti italici, prodotti nei santuari sannitici diffusi nel territorio centro-meridionale, come quello grandioso di Pietrabbondante. Questo contributo che anticipa un lavoro d'insieme di tutta la collezione, ricca di circa duemila reperti di vario genere, prende in considerazione il complesso, analizzandone le tipologie, gli aspetti formali,stilistici, storici, con confronti con altri esemplari conosciuti e stabilendone la cronologia. La divinità in assoluto più rappresentata è Ercole,simbolo universale della forza e del valore in combattimento, con il quale si identificavano i guerrieri sanniti. Segue Giove, nel suo aspetto giovanile senza barba, tipico dell'area italica. Si segnala una rara iconografia di devota che rappresenta una madre che stringe al petto il suo bambino in fasce, chiedendo per lui la protezione della divinità".
2005
9788863770063
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