La città è un sistema che produce servizi per un numero altissimo di persone; ciò comporta che le infrastrutture attraverso le quali questi sono veicolati costituiscano una risorsa importante, da gestire opportunamente nel tempo conservandone o migliorandone le prestazioni. Le possibili scelte di gestione possono attenere alla parte materiale o immateriale della città: per le condizioni di inadeguatezza, infatti, possono essere determinate soluzioni anche fuori dal campo delle azioni di intervento sulla consistenza fisica, per contemplare forme alternative di funzionamento del sistema urbano che non prevedano o riducano le necessità di crescita o trasformazione del patrimonio delle infrastrutture. Tali opzioni risultano di grande rilevanza se confrontate con lo scenario culturale in atto, che persegue la transizione dei sistemi antropici da una crescita quantitativa ad una di tipo qualitativo promuovendo forme di sviluppo di tipo immateriale. Una importante riflessione, infatti, può essere effettuata in ordine alla relazione tra domanda e offerta di servizi: è necessario precisare che le caratteristiche evolutive della domanda sembrerebbero comportare un corrispondente, perenne adeguamento dell’offerta. In realtà, tale ipotesi non è sempre attuabile, a causa di fattori che possono attenere a limiti geomorfologici della città, alla indisponibilità di adeguate risorse finanziarie, alla volontà di perseguire obiettivi di carattere ambientale. Il verificarsi di tali condizioni può portare all’adozione di interventi tesi alla riduzione o trasformazione della domanda piuttosto che all’incremento dell’offerta. In tale ottica opera lo sviluppo delle politiche di gestione della domanda. Nella definizione delle strategie di gestione e manutenzione urbana, tali politiche riconoscono come variabile fondamentale il fattore d’uso espresso dal cittadino/utente: una variabile sulla quale è possibile agire non solo in termini d’educazione al corretto uso della città – per prevenirne il degrado –, ma anche di regolazione della domanda di servizi in modo da estendere la durata dei sistemi urbani e naturali.

Il management della domanda di servizi. Strumenti per l’ottimizzazione della gestione delle infrastrutture

LADIANA, DANIELA
2008-01-01

Abstract

La città è un sistema che produce servizi per un numero altissimo di persone; ciò comporta che le infrastrutture attraverso le quali questi sono veicolati costituiscano una risorsa importante, da gestire opportunamente nel tempo conservandone o migliorandone le prestazioni. Le possibili scelte di gestione possono attenere alla parte materiale o immateriale della città: per le condizioni di inadeguatezza, infatti, possono essere determinate soluzioni anche fuori dal campo delle azioni di intervento sulla consistenza fisica, per contemplare forme alternative di funzionamento del sistema urbano che non prevedano o riducano le necessità di crescita o trasformazione del patrimonio delle infrastrutture. Tali opzioni risultano di grande rilevanza se confrontate con lo scenario culturale in atto, che persegue la transizione dei sistemi antropici da una crescita quantitativa ad una di tipo qualitativo promuovendo forme di sviluppo di tipo immateriale. Una importante riflessione, infatti, può essere effettuata in ordine alla relazione tra domanda e offerta di servizi: è necessario precisare che le caratteristiche evolutive della domanda sembrerebbero comportare un corrispondente, perenne adeguamento dell’offerta. In realtà, tale ipotesi non è sempre attuabile, a causa di fattori che possono attenere a limiti geomorfologici della città, alla indisponibilità di adeguate risorse finanziarie, alla volontà di perseguire obiettivi di carattere ambientale. Il verificarsi di tali condizioni può portare all’adozione di interventi tesi alla riduzione o trasformazione della domanda piuttosto che all’incremento dell’offerta. In tale ottica opera lo sviluppo delle politiche di gestione della domanda. Nella definizione delle strategie di gestione e manutenzione urbana, tali politiche riconoscono come variabile fondamentale il fattore d’uso espresso dal cittadino/utente: una variabile sulla quale è possibile agire non solo in termini d’educazione al corretto uso della città – per prevenirne il degrado –, ma anche di regolazione della domanda di servizi in modo da estendere la durata dei sistemi urbani e naturali.
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