Abstract: Il dibattito sulla perimetrazione delle aree metropolitane, siain campo politico che scientifico, ha coinvolto numerosi Paesipervenendo a forme di regionalizzazione funzionale basate su organizzazioni gravitazionali di tipo gerarchico. A fronte del processo di metropolizzazione delle città, tuttavia, la difficoltà di conciliare un modello teorico e politico-applicativo generale con le specificità locali, comunque presenti nello spazio geografico, sposta l’attenzione piuttosto che sull’ “esattezza” del confine dell’area, sulla percezione della stessa da parte degli abitanti, traducendo il problema in termini di consenso e di possibilità dell’azione pubblica a scala metropolitana. Il caso di studio sull’area urbana Pescara-Chieti bene interpreta tali processualità: attraverso una proposta di perimetrazione oggettiva dell’area, analizzata, successivamente, nelle sue dinamiche demograficoproduttive, si delinea strutturalmente la transizione metropolitana che, però, si scontra con la percezione di una realtà carica di complessità, a partire dal riconoscimento di una doppia polarità urbana e dall’estremo rigidismo del ritaglio amministrativo. La necessità di un governo unitario nell’ambito di una area-progetto alimenterà un sentimento di identità metropolitana capace di evitare una urbanizzazione senza territorio e una politica senza un reale coinvolgimento dei cittadini. Keywords: city, metropolitan area, boundary, perception, Pescara‐Chieti urban area.

From the city to the metropolitan area: attempts to define and delimit

FUSCHI, Marina
2004-01-01

Abstract

Abstract: Il dibattito sulla perimetrazione delle aree metropolitane, siain campo politico che scientifico, ha coinvolto numerosi Paesipervenendo a forme di regionalizzazione funzionale basate su organizzazioni gravitazionali di tipo gerarchico. A fronte del processo di metropolizzazione delle città, tuttavia, la difficoltà di conciliare un modello teorico e politico-applicativo generale con le specificità locali, comunque presenti nello spazio geografico, sposta l’attenzione piuttosto che sull’ “esattezza” del confine dell’area, sulla percezione della stessa da parte degli abitanti, traducendo il problema in termini di consenso e di possibilità dell’azione pubblica a scala metropolitana. Il caso di studio sull’area urbana Pescara-Chieti bene interpreta tali processualità: attraverso una proposta di perimetrazione oggettiva dell’area, analizzata, successivamente, nelle sue dinamiche demograficoproduttive, si delinea strutturalmente la transizione metropolitana che, però, si scontra con la percezione di una realtà carica di complessità, a partire dal riconoscimento di una doppia polarità urbana e dall’estremo rigidismo del ritaglio amministrativo. La necessità di un governo unitario nell’ambito di una area-progetto alimenterà un sentimento di identità metropolitana capace di evitare una urbanizzazione senza territorio e una politica senza un reale coinvolgimento dei cittadini. Keywords: city, metropolitan area, boundary, perception, Pescara‐Chieti urban area.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11564/133442
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