Il contributo riferisce l’esperienza di rilevamento integrato condotta nel Parco Archeologico di Capo Colonna a Crotone, finalizzata al restauro dell’unica colonna superstite del Tempio di Hera Lacinia. Il saggio nello specifico descrive gli esiti delle ricerche condotte nell’ambito della convenzione tra il Dipartimento di Scienze, Storia dell’Achitettura Restauro e Rappresentazione della Facoltà di Architettura di Pescara, coordinate dal prof. Carlo Mezzetti, e la Soprintendenza Archeologica della Calabria. L’incarico in una prima fase ha riguardato le operazioni di rilevamento, eseguite con metodologie integrate, in particolare stereofotogrammetria e acquisizioni Laser scanner 3d, che hanno fornito le rappresentazioni necessarie a supportare le operazioni di restauro, condotte dall’Istituto Centrale del Restauro. La fase consecutiva dei lavori ha riguardato poi la gestione dei dati, scaturiti dai diversi interventi condotti sul monumento con apporti multidisciplinari, archiviati con sistemi digitali. Il data-base multimediale, appositamente progettato, permette di indagare, su più livelli di approfondimento, le diverse informazioni relative alla colonna, confrontando le molteplici tematiche di studio e di intervento eseguite sul monumento, prima, durante e dopo i restauri. Il volume infine riunisce al suo interno le diverse esperienze compiute, dal rilievo al restauro e alla ricerca archeologica.
Dal rilievo alla documentazione degli interventi. Metodologie conoscitive integrate sul tempio di Hera Lacinia a Crotone
PALESTINI, Caterina
2008-01-01
Abstract
Il contributo riferisce l’esperienza di rilevamento integrato condotta nel Parco Archeologico di Capo Colonna a Crotone, finalizzata al restauro dell’unica colonna superstite del Tempio di Hera Lacinia. Il saggio nello specifico descrive gli esiti delle ricerche condotte nell’ambito della convenzione tra il Dipartimento di Scienze, Storia dell’Achitettura Restauro e Rappresentazione della Facoltà di Architettura di Pescara, coordinate dal prof. Carlo Mezzetti, e la Soprintendenza Archeologica della Calabria. L’incarico in una prima fase ha riguardato le operazioni di rilevamento, eseguite con metodologie integrate, in particolare stereofotogrammetria e acquisizioni Laser scanner 3d, che hanno fornito le rappresentazioni necessarie a supportare le operazioni di restauro, condotte dall’Istituto Centrale del Restauro. La fase consecutiva dei lavori ha riguardato poi la gestione dei dati, scaturiti dai diversi interventi condotti sul monumento con apporti multidisciplinari, archiviati con sistemi digitali. Il data-base multimediale, appositamente progettato, permette di indagare, su più livelli di approfondimento, le diverse informazioni relative alla colonna, confrontando le molteplici tematiche di studio e di intervento eseguite sul monumento, prima, durante e dopo i restauri. Il volume infine riunisce al suo interno le diverse esperienze compiute, dal rilievo al restauro e alla ricerca archeologica.File | Dimensione | Formato | |
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