Attraverso la lettura delle lettere inviate dal figlio di Salvator Rosa, Augusto, al commediografo pisano Giovan Battista Ricciardi, si ricostruisce la fisionomia del poco noto pittore, che operò nel solco della tradizione paterna. é infatti ricordato prevalentemente come pittore di paesaggi e continuò inoltre a produrre opere alla maniera del padre dopo la sua morte.

Le lettere di Augusto Rosa a Giovan Battista Ricciardi (1673-1686)

MIARELLI MARIANI, ILARIA
2003-01-01

Abstract

Attraverso la lettura delle lettere inviate dal figlio di Salvator Rosa, Augusto, al commediografo pisano Giovan Battista Ricciardi, si ricostruisce la fisionomia del poco noto pittore, che operò nel solco della tradizione paterna. é infatti ricordato prevalentemente come pittore di paesaggi e continuò inoltre a produrre opere alla maniera del padre dopo la sua morte.
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