Alle radici dell'architettura vanvitelliana: Pietro da Cortona

Presentato in occasione del Convegno internazionale svolto per il III centenario della nascita del Vanvitelli, il contributo è incentrato sul tema relativo ai possibili punti di convergenza compositivi, sintattici e morfologici tra l’architettura di Luigi Vanvitelli e quella di Pietro da Cortona. Sebbene infatti l’influsso del Berrettini sia stato talvolta menzionato, i relativi esiti non sono stati tuttavia indagati attraverso il concreto confronto tra opere; in altri termini, lo studio si sforza di comprendere attraverso quali vie e per quali scopi il Vanvitelli ‘guardi’ all’opera cortoniana: sebbene, e questo è un dato singolare, il nome del Berrettini non compaia nello sterminato epistolario dell’architetto napoletano, in cui pure non mancano riferimenti ad altri architetti barocchi. Al di là di pur interessanti intersezioni di dettagli morfologici e decorativi, l’attenzione vanvitelliana si dispiega essenzialmente sul piano dei nodi compositivi e delle soluzioni spaziali.