L’esperienza della transazione sui ruoli (art. 3, 3 co., del D. L. 8.7.2002, n. 138, conv. dalla L. 8.8.2002, n. 178), ha suscitato interesse, ma è risultata alquanto sterile sul piano applicativo. La riforma del diritto fallimentare ha comportato l’abrogazione della transazione sui ruoli e la sua sostituzione con un istituto molto più sofisticato, qualificato tout court come transazione fiscale, collocato nell’art. 182 ter della legge fallimentare, ed articolato a tutti gli effetti come procedura endoconcorsuale. La disciplina dell’art. 182 ter l. fall., si inserisce nella ormai matura prospettiva di valorizzazione dei moduli consensuali nell’attuazione del prelievo, attenuando la tradizionale indisponibilità dell’obbligazione tributaria e gli stringenti vincoli formali derivanti dal regime pubblicistico del rapporto. Nella pregressa disciplina della transazione sembrava configurabile una vera e propria natura transattiva dell’accordo, anche se parte della dottrina si rifaceva ai negozi solutori, nei quali il creditore -essendo fuori discussione la fondatezza del proprio diritto, ma dubbia la realizzazione- conviene con il debitore una riduzione del dovuto ovvero una diversa modalità di pagamento, pur di ottenere un adempimento certo. In prospettiva certamente diversa si colloca ora l’art. 182 ter, che, pur continuando a parlare di transazione, sfuma le connotazioni transattive dell’accordo, valorizzandone quelle endoconcorsuali, e quindi superando il problema della revocatoria dei pagamenti. Tuttavia il difficile equilibrio tra esigenze delle procedure concorsuali ed interesse fiscale da luogo a molteplici e complesse problematiche che rendono ardua l’attuazione del nuovo istituto sotto i diversi profili dell’ambito applicativo concorsuale, della identificazione dei tributi interessati, delle modalità e del contenuto della domanda, della procedura e gli adempimenti degli uffici, degli effetti della transazione. Tutti questi profili vengono esaminati anche dal punto di vista dei rapporti tra transazione fiscale, procedure impositive e processo tributario.

LA NUOVA TRANSAZIONE FISCALE NEL SISTEMA DELLE PROCEDURE CONCORSUALI

DEL FEDERICO, Lorenzo
2008-01-01

Abstract

L’esperienza della transazione sui ruoli (art. 3, 3 co., del D. L. 8.7.2002, n. 138, conv. dalla L. 8.8.2002, n. 178), ha suscitato interesse, ma è risultata alquanto sterile sul piano applicativo. La riforma del diritto fallimentare ha comportato l’abrogazione della transazione sui ruoli e la sua sostituzione con un istituto molto più sofisticato, qualificato tout court come transazione fiscale, collocato nell’art. 182 ter della legge fallimentare, ed articolato a tutti gli effetti come procedura endoconcorsuale. La disciplina dell’art. 182 ter l. fall., si inserisce nella ormai matura prospettiva di valorizzazione dei moduli consensuali nell’attuazione del prelievo, attenuando la tradizionale indisponibilità dell’obbligazione tributaria e gli stringenti vincoli formali derivanti dal regime pubblicistico del rapporto. Nella pregressa disciplina della transazione sembrava configurabile una vera e propria natura transattiva dell’accordo, anche se parte della dottrina si rifaceva ai negozi solutori, nei quali il creditore -essendo fuori discussione la fondatezza del proprio diritto, ma dubbia la realizzazione- conviene con il debitore una riduzione del dovuto ovvero una diversa modalità di pagamento, pur di ottenere un adempimento certo. In prospettiva certamente diversa si colloca ora l’art. 182 ter, che, pur continuando a parlare di transazione, sfuma le connotazioni transattive dell’accordo, valorizzandone quelle endoconcorsuali, e quindi superando il problema della revocatoria dei pagamenti. Tuttavia il difficile equilibrio tra esigenze delle procedure concorsuali ed interesse fiscale da luogo a molteplici e complesse problematiche che rendono ardua l’attuazione del nuovo istituto sotto i diversi profili dell’ambito applicativo concorsuale, della identificazione dei tributi interessati, delle modalità e del contenuto della domanda, della procedura e gli adempimenti degli uffici, degli effetti della transazione. Tutti questi profili vengono esaminati anche dal punto di vista dei rapporti tra transazione fiscale, procedure impositive e processo tributario.
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