Due iniziative urbanistiche di Clemente XIV

Il saggio prende in esame la realizzazione di Servigliano nelle Marche e S. Lorenzo Nuovo nel Lazio: due cittadine costruite ex-novo sotto il governo di papa Clemente XIV Ganganelli, frutto di interventi pianificati ad opera di tecnici di primo piano dell’entourage pontificio, Virginio Bracci e Alessandro Dori, che rappresentano quindi due episodi di assoluta novità nella stagnante economia degli Stati della Chiesa. Di ciascun intervento viene ricostruito il processo attuativo e sono messe in evidenza le scelte progettuali, come contributo alla definizione del clima culturale nella Roma dell’ultimo trentennio del Settecento, non ancora del tutto aperto alle nuove idee che si andavano affermando altrove nel campo dell’urbanistica e delle riforme sociali. The essays deals with the construction of two small planned towns, carried out in the 1770’s under the government of Pope Clemens XIV Ganganelli. Servigliano was planned by Virginio Bracci and S. Lorenzo Nuovo by Alessandro Dori, both leading technicians of the papal court. Although in this respect they were an absolute novelty in the State of the Church, an analysis of the projects shows that the authors, having little or no knowledge of the most advanced theories in the field of urban and social innovations, endeavoured to combine abstract schemes and classical reminiscences with the practical needs of a rural population; the results, still existing, are nevertheless of remarkable interest because of their uniqueness.