Nell’ambito degli studi su Ol’ga di Kiev, negli ultimi tempi si moltiplicano i saggi intesi a ricostruire i modelli che stanno alla base dell’immagine letteraria di Ol’ga che, pur potendo differire dal dato biografico, assume importanza a livello di storia della cultura. In tale contesto l’autrice ritiene che il complesso biografico-encomiastico in onore della principessa (che include racconti storici contenuti nelle cronache, narrazioni tràdite nei pateriki, agiografie brevi ed estese, e componimenti liturgici), possa essere considerato alla stregua di un unico macrotesto, nel quale, grazie alla sensibilità di autori-compilatori differenti, nonché alle esigenze di legittimazione del potere sovrano nel contesto socio-culturale delle diverse epoche, vanno progressivamente consolidandosi i motivi che fanno della sanguinaria rjurikide la prima sovrana cristiana della Rus’, modello dei gran principi e financo degli car’ moscoviti. Una preliminare lettura comparativa delle fonti ha messo in evidenza quali elementi fondamentali nella riabilitazione dell’immagine di Ol’ga tre principali nuclei concettuali: la teologia battesimale, espressa nei simboli legati a tale sacramento; i topoi connessi al profilo agiografico della ‘pia principessa’, fortemente influenzato dal motivo della somiglianza con la Madre di Dio; il riferimento alla bizantina Elena e alle prerogative del ‘buon sovrano’. Il saggio offre un’analisi delle Vite per il Prolog, sulla base dei testi editi da N. Serebrjanskij. La ricerca si muove sullo sfondo dello schema narrativo della biografia dei santi che la tradizione agiografica e innografica slavo-orientale eredita da quella bizantina, e che, nel caso di protagoniste donne, caratterizza in modo originale tramite una scelta oculata di espressioni e citazioni bibliche, la cui funzione cercheremo di interpretare alla luce del contesto liturgico di riferimento. Essendo Ol’ga una principessa, le suggestioni di carattere agiografico si intrecciano con le modalità letterarie di realizzazione della figura del sovrano ideale proprie del mondo slavo-orientale, che terremo nella dovuta considerazione.

L'immagine letteraria di santa Ol'ga di Kiev nelle Vite brevi per il prolog.

FERRO, MARIA CHIARA
2017-01-01

Abstract

Nell’ambito degli studi su Ol’ga di Kiev, negli ultimi tempi si moltiplicano i saggi intesi a ricostruire i modelli che stanno alla base dell’immagine letteraria di Ol’ga che, pur potendo differire dal dato biografico, assume importanza a livello di storia della cultura. In tale contesto l’autrice ritiene che il complesso biografico-encomiastico in onore della principessa (che include racconti storici contenuti nelle cronache, narrazioni tràdite nei pateriki, agiografie brevi ed estese, e componimenti liturgici), possa essere considerato alla stregua di un unico macrotesto, nel quale, grazie alla sensibilità di autori-compilatori differenti, nonché alle esigenze di legittimazione del potere sovrano nel contesto socio-culturale delle diverse epoche, vanno progressivamente consolidandosi i motivi che fanno della sanguinaria rjurikide la prima sovrana cristiana della Rus’, modello dei gran principi e financo degli car’ moscoviti. Una preliminare lettura comparativa delle fonti ha messo in evidenza quali elementi fondamentali nella riabilitazione dell’immagine di Ol’ga tre principali nuclei concettuali: la teologia battesimale, espressa nei simboli legati a tale sacramento; i topoi connessi al profilo agiografico della ‘pia principessa’, fortemente influenzato dal motivo della somiglianza con la Madre di Dio; il riferimento alla bizantina Elena e alle prerogative del ‘buon sovrano’. Il saggio offre un’analisi delle Vite per il Prolog, sulla base dei testi editi da N. Serebrjanskij. La ricerca si muove sullo sfondo dello schema narrativo della biografia dei santi che la tradizione agiografica e innografica slavo-orientale eredita da quella bizantina, e che, nel caso di protagoniste donne, caratterizza in modo originale tramite una scelta oculata di espressioni e citazioni bibliche, la cui funzione cercheremo di interpretare alla luce del contesto liturgico di riferimento. Essendo Ol’ga una principessa, le suggestioni di carattere agiografico si intrecciano con le modalità letterarie di realizzazione della figura del sovrano ideale proprie del mondo slavo-orientale, che terremo nella dovuta considerazione.
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