Il contributo esamina i siti reali borbonici, in particolare il Real Sito di San Leucio, che fu una costosa riserva di caccia, sia già di Carlo di Borbone che del figlio Ferdinando IV. Con Francesco I e Ferdinando i siti reali persero l'iniziale vocazione venatoria, per cui il primato territoriale zone boschive fu soppiantato dai "giardini mediterranei". Il Real Sito di San Leucio perse infatti l'aspetto di luogo di caccia, ma conservò l'immagine di luogo di delizia e di evasione. L'identità estetica del sito divenne una caratteristica costitutiva del paesaggio di terra di Lavoro.

Dal primato del bosco al predominio del "giardino mediterraneo". Il Real Sito di San Leucio nell'ultimo periodo borbonico.

Giovanni Brancaccio
2018-01-01

Abstract

Il contributo esamina i siti reali borbonici, in particolare il Real Sito di San Leucio, che fu una costosa riserva di caccia, sia già di Carlo di Borbone che del figlio Ferdinando IV. Con Francesco I e Ferdinando i siti reali persero l'iniziale vocazione venatoria, per cui il primato territoriale zone boschive fu soppiantato dai "giardini mediterranei". Il Real Sito di San Leucio perse infatti l'aspetto di luogo di caccia, ma conservò l'immagine di luogo di delizia e di evasione. L'identità estetica del sito divenne una caratteristica costitutiva del paesaggio di terra di Lavoro.
2018
978-88-6866-407-7
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