Il Leopardi pascoliano è un Leopardi non omologato, lontano dagli stereotipi romantici, funzione dissacrante e provocatoria: evocato, più che come poeta del vago e dell'indefinito, come poeta del finito, del caduto, dell'esperienza puntuale, del salto e non della durata. Come accade in molte poesie dei Canti di Castelvecchio, e particolarmente nella "Tessitrice".

La funzione leopardiana nella "Tessitrice" di Giovanni Pascoli

Antonella Del Gatto
2018-01-01

Abstract

Il Leopardi pascoliano è un Leopardi non omologato, lontano dagli stereotipi romantici, funzione dissacrante e provocatoria: evocato, più che come poeta del vago e dell'indefinito, come poeta del finito, del caduto, dell'esperienza puntuale, del salto e non della durata. Come accade in molte poesie dei Canti di Castelvecchio, e particolarmente nella "Tessitrice".
2018
9788863445466
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
DelGatto FunzLeopTess.pdf

Solo gestori archivio

Descrizione: Articolo
Tipologia: PDF editoriale
Dimensione 1.66 MB
Formato Adobe PDF
1.66 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11564/698368
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact