Nonostante diffusi stereotipi, il consumo e la produzione di pasta nella Napoli preunitaria erano limitati. Il ridotto consumo, dovuto alla povertà della popolazione, era accompagnato dalla scarsa efficienza degli antiquati pastifici artigianali. La produzione di grano duro, concentrata nel Tavoliere, si manteneva stazionaria, mentre aumentavano i raccolti di grano per la panificazione. L’Unificazione, con le sue politiche liberiste, fece incrementare fortemente le importazioni del grano duro ucraino e danubiano nel porto di Castellammare di Stabia, favorendo lo sviluppo dell’industria pastaria di Gragnano e Torre Annunziata.
Il Mar Nero e l’approvvigionamento di grano duro nei pastifici napoletani del decennio post unitario
Francesco D'Esposito
2019-01-01
Abstract
Nonostante diffusi stereotipi, il consumo e la produzione di pasta nella Napoli preunitaria erano limitati. Il ridotto consumo, dovuto alla povertà della popolazione, era accompagnato dalla scarsa efficienza degli antiquati pastifici artigianali. La produzione di grano duro, concentrata nel Tavoliere, si manteneva stazionaria, mentre aumentavano i raccolti di grano per la panificazione. L’Unificazione, con le sue politiche liberiste, fece incrementare fortemente le importazioni del grano duro ucraino e danubiano nel porto di Castellammare di Stabia, favorendo lo sviluppo dell’industria pastaria di Gragnano e Torre Annunziata.File | Dimensione | Formato | |
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