Tra i libri più venduti alla fine dell'Ottocento si annoverano i reportages di viaggio di E. De Amicis, inviato speciale della <<Nazione>> di Firenze all'estero. Egli, con i "Ricordi di Londra" del 1874, testo oggi introvabile, fornisce uno dei resoconti più apprezzati sulla città fra le più potenti del Vecchio Mondo. Con descrizione lucida e coinvolgente lo scrittore tratteggia i contorni della capitale inglese, enfatizzandone la grandezza monumentale nonché l'efficienza di strutture, per allora avveniristiche, come la metropolitana. Al testo deamicisiano fa da contraltare il reportage del giornalista francese Louis Simonin su "I quartieri poveri di Londra", sempre del 1874 e qui riproposto, che svela invece il lato povero e disperato della city, popolata di una moltitudine di senza tetto, in linea con la letteratura europea dei "ventri" d'ascendenza zoliana.
Ricordi di Londra (di E. De Amicis). In Appendice: Louis Simonin, Una visita ai quartieri poveri di Londra
PASQUINI, Luciana
2007-01-01
Abstract
Tra i libri più venduti alla fine dell'Ottocento si annoverano i reportages di viaggio di E. De Amicis, inviato speciale della <I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.