Lo studio prende avvio da alcune osservazioni di base: da un lato considera lo spazio per lo spettacolo come luogo degli allestimenti, dall'altro ritrova nel riuso la prassi tradizionale del progetto per gli spazi della musica e dello spettacolo in genere. Tali assunti identificano peraltro condizioni sostanziali nel caso si intenda suggerire programmi sostenibili a livello delle diverse realtà economico-sociali presenti nel territorio. La flessibilità diviene dunque il parametro guida per la valutazione della qualità del progetto, sia di quello teso alla definizione del luogo sia di quello del riuso. Se uno spazio per lo spettacolo, infatti, va pensato rintracciando nel patrimonio esistente l'edificio da considerare, per il riuso si dovrà prioritariamente stimare la compatibilità delle nuove funzioni ipotizzate con le prestazioni che la preesistenza è in grado di fornire, ovvero misurare il livello di flessibilità dello spazio individuato, alfine di garantire un risultato progettuale adeguato. Inoltre, se il pluriuso appare la condizione necessaria per la sostenibilità economica dell'impresa, la flessibilità dello spazio costituisce il riferimento indispensabile per costruire ogni possibile proposta.
Spazi per lo spettacolo e riuso/un'ipotesi di attrezzatura territoriale
FORLANI, Maria Cristina
1999-01-01
Abstract
Lo studio prende avvio da alcune osservazioni di base: da un lato considera lo spazio per lo spettacolo come luogo degli allestimenti, dall'altro ritrova nel riuso la prassi tradizionale del progetto per gli spazi della musica e dello spettacolo in genere. Tali assunti identificano peraltro condizioni sostanziali nel caso si intenda suggerire programmi sostenibili a livello delle diverse realtà economico-sociali presenti nel territorio. La flessibilità diviene dunque il parametro guida per la valutazione della qualità del progetto, sia di quello teso alla definizione del luogo sia di quello del riuso. Se uno spazio per lo spettacolo, infatti, va pensato rintracciando nel patrimonio esistente l'edificio da considerare, per il riuso si dovrà prioritariamente stimare la compatibilità delle nuove funzioni ipotizzate con le prestazioni che la preesistenza è in grado di fornire, ovvero misurare il livello di flessibilità dello spazio individuato, alfine di garantire un risultato progettuale adeguato. Inoltre, se il pluriuso appare la condizione necessaria per la sostenibilità economica dell'impresa, la flessibilità dello spazio costituisce il riferimento indispensabile per costruire ogni possibile proposta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.