Muovendo dalla problematica del risparmio energetico, il volume fissa i termini della corrispondenza prestazionale tra il sistema dei fenomeni termodinamici (irraggiamento, conduzione, convezione) e il sistema degli elementi-base dell'ambiente costruito a scala edilizia (superfici,masse, cavità) usando le categorie concettuali del progetto di architettura. Attraverso la ricomposizione del binomio tecnologia-progetto, il proposito è quello di promuovere la formazione di una coscienza progettuale rivolta a stabilire con un linguaggio moderno il tradizionale rapporto sinergico tra architettura e ambiente totale, per la concreta realizzazione dello spazio vitale dell'uomo. La metodologia di analisi e sintesi progettuale recupera come matrici del "fare" architettonico le due categorie cardinali dell'esperienza fenomenica: la relatività rispetto al parametro spaziale e la processualità rispetto al parametro temporale. L'obiettivo finale è la restituzione dei caratteri dell'identità tipologica e formale all'architettura in rapporto all'area ambientale di riferimento, passando attraverso un graduale processo di riconversione morfologica e tecnologica dell'esistente, per una più corretta corrispondenza alla specificità del dato contestuale. Clima, tipologia, tecnologia configurano una trilogia inscindibile e perennemente interagente nell'ambito di una concezione strutturale e non deterministica del processo di trasformazione della realtà.

Dal clima alla tipologia edilizia. Note metodologiche per la progettazione

FALASCA, Carmine
1985-01-01

Abstract

Muovendo dalla problematica del risparmio energetico, il volume fissa i termini della corrispondenza prestazionale tra il sistema dei fenomeni termodinamici (irraggiamento, conduzione, convezione) e il sistema degli elementi-base dell'ambiente costruito a scala edilizia (superfici,masse, cavità) usando le categorie concettuali del progetto di architettura. Attraverso la ricomposizione del binomio tecnologia-progetto, il proposito è quello di promuovere la formazione di una coscienza progettuale rivolta a stabilire con un linguaggio moderno il tradizionale rapporto sinergico tra architettura e ambiente totale, per la concreta realizzazione dello spazio vitale dell'uomo. La metodologia di analisi e sintesi progettuale recupera come matrici del "fare" architettonico le due categorie cardinali dell'esperienza fenomenica: la relatività rispetto al parametro spaziale e la processualità rispetto al parametro temporale. L'obiettivo finale è la restituzione dei caratteri dell'identità tipologica e formale all'architettura in rapporto all'area ambientale di riferimento, passando attraverso un graduale processo di riconversione morfologica e tecnologica dell'esistente, per una più corretta corrispondenza alla specificità del dato contestuale. Clima, tipologia, tecnologia configurano una trilogia inscindibile e perennemente interagente nell'ambito di una concezione strutturale e non deterministica del processo di trasformazione della realtà.
1985
Tecnologia e progetto - Sezione: Architettura
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