La monografia traccia il profilo storico-culturale di Jean de Hesdin, intellettuale di punta della Scolastica tardo-medievale e autorevole professore di teologia presso lo Studio parigino, che in questa materia era allora il più prestigioso dell'Europa occidentale. Su richiesta del partito dei cardinali, che voleva impedire il ritorno della Chiesa a Roma, fra il 1369 e 1370 l’Hesdin confezionò uno scritto polemico, abilmente rifinito e pieno di citazioni tratte da autori classici, Padri della Chiesa e Sacra Scrittura, contro Francesco Petrarca, l’araldo dell’Umanesimo nascente, nemico aperto di quella cultura di cui il teologo francese era espressione e, soprattutto, colui che era stato fra i principali sostenitori del rientro di papa Urbano V a Roma. Nel volume all'Introduzione seguono l'edizione critica e la traduzione italiana dell'invettiva dell'Hesdin, pubblicate entrambe per la prima volta e corredate da una descrizione di tutti i testimoni emersi dalla recensio, da una discussione filologica dei loro rapporti e da un apparato delle varianti e delle fonti rintracciate.
Jean de Hesdin e Francesco Petrarca
BERTE', MONICA
2004-01-01
Abstract
La monografia traccia il profilo storico-culturale di Jean de Hesdin, intellettuale di punta della Scolastica tardo-medievale e autorevole professore di teologia presso lo Studio parigino, che in questa materia era allora il più prestigioso dell'Europa occidentale. Su richiesta del partito dei cardinali, che voleva impedire il ritorno della Chiesa a Roma, fra il 1369 e 1370 l’Hesdin confezionò uno scritto polemico, abilmente rifinito e pieno di citazioni tratte da autori classici, Padri della Chiesa e Sacra Scrittura, contro Francesco Petrarca, l’araldo dell’Umanesimo nascente, nemico aperto di quella cultura di cui il teologo francese era espressione e, soprattutto, colui che era stato fra i principali sostenitori del rientro di papa Urbano V a Roma. Nel volume all'Introduzione seguono l'edizione critica e la traduzione italiana dell'invettiva dell'Hesdin, pubblicate entrambe per la prima volta e corredate da una descrizione di tutti i testimoni emersi dalla recensio, da una discussione filologica dei loro rapporti e da un apparato delle varianti e delle fonti rintracciate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.