Il saggio prende spunto dal dibattuto problema, oggetto di una specifica disposizione introdotta nella legge sul procedimento amministrativo, dell'atto amministrativo solo formalmente viziato. L'idea di fondo è che per un soddisfacente accostamento al tema è utile individuare due strategie decisionali corrispondenti a due assai diverse accezioni del formalismo giuridico (pratico). La strategia delle regole, in cui il formalismo riguarda la derivazione di norme particolari da norme generali, e la strategia della 'funzione', in cui il formalismo è quello delle procedure. L'indagine tenta di sviluppare una tesi esplicativa dell'irrilevanza dei vizi formali degli atti amministrativi vincolati basata sull'idea secondo cui la necessarietà della forma procedimentale è strettamente legata all'esercizio dei poteri normativi.
La forma presa sul serio. Formalismo pratico, azione amministrativa ed illegalità utile
CIVITARESE MATTEUCCI, STEFANO
2006-01-01
Abstract
Il saggio prende spunto dal dibattuto problema, oggetto di una specifica disposizione introdotta nella legge sul procedimento amministrativo, dell'atto amministrativo solo formalmente viziato. L'idea di fondo è che per un soddisfacente accostamento al tema è utile individuare due strategie decisionali corrispondenti a due assai diverse accezioni del formalismo giuridico (pratico). La strategia delle regole, in cui il formalismo riguarda la derivazione di norme particolari da norme generali, e la strategia della 'funzione', in cui il formalismo è quello delle procedure. L'indagine tenta di sviluppare una tesi esplicativa dell'irrilevanza dei vizi formali degli atti amministrativi vincolati basata sull'idea secondo cui la necessarietà della forma procedimentale è strettamente legata all'esercizio dei poteri normativi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.