Nonostante la natura goda di una libertà tale da resistere al tentativo umano di imbrigliarla, il progettista contemporaneo si ostina a sfidarla, in direzione di una controversa assimilazione tra l'edificio e l'ambiente che lo contiene: architetture che cercano ospitalità nel grembo della terra, residenze costruite attorno a rocce ealberi, spalliere verdi proposte come facciate eco-compatibili. Il rinnovamento vitale proposto da avanguardie artistiche novecentesche, come quelle che fanno capo alla cosiddetta Land Art, e lo scenario costituito dalle ricerche legate alla bio-architettura motivano nuovi orientamenti che si spingono fino alla riproposizione domestica di elementi naturali in materiale plastico o al progetto di architetture che alternano strati di costruito con strati arborei.
Ibridazioni, architettura/natura.
POZZI, Carlo
2003-01-01
Abstract
Nonostante la natura goda di una libertà tale da resistere al tentativo umano di imbrigliarla, il progettista contemporaneo si ostina a sfidarla, in direzione di una controversa assimilazione tra l'edificio e l'ambiente che lo contiene: architetture che cercano ospitalità nel grembo della terra, residenze costruite attorno a rocce ealberi, spalliere verdi proposte come facciate eco-compatibili. Il rinnovamento vitale proposto da avanguardie artistiche novecentesche, come quelle che fanno capo alla cosiddetta Land Art, e lo scenario costituito dalle ricerche legate alla bio-architettura motivano nuovi orientamenti che si spingono fino alla riproposizione domestica di elementi naturali in materiale plastico o al progetto di architetture che alternano strati di costruito con strati arborei.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.