La diversità degli argomenti indagati è superata dall'unità di metodo che privilegia il luogo e, dunque, la geografia come spazio culturale, nella convinzione che ogni luogo può essere centro e ogni luogo periferia. Dalla Roma pontificia del primo Ottocento a quella "bizantina" dellla seconda metà, dalla Sicilia all'Abruzzo, da Napoli a Firenze e ad altri "dove", il centro e la periferia interagiscono costantemente, spesso mutuando reciprocamente i propri ruoli. Ne risulta un quadro mosso, ma fedele all'istanza di far interagire la geografia e la storia, tra critica e filologia.
Centri e periferie. Particolari di geo-storia letteraria
OLIVA, Giovanni
2006-01-01
Abstract
La diversità degli argomenti indagati è superata dall'unità di metodo che privilegia il luogo e, dunque, la geografia come spazio culturale, nella convinzione che ogni luogo può essere centro e ogni luogo periferia. Dalla Roma pontificia del primo Ottocento a quella "bizantina" dellla seconda metà, dalla Sicilia all'Abruzzo, da Napoli a Firenze e ad altri "dove", il centro e la periferia interagiscono costantemente, spesso mutuando reciprocamente i propri ruoli. Ne risulta un quadro mosso, ma fedele all'istanza di far interagire la geografia e la storia, tra critica e filologia.File in questo prodotto:
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