Il volume presenta i risultati della ricerca Dorsale Attrezzata pescarese elaborata da un gruppo di lavoro della Facoltà di Architettura di Pescara (coordinato dal prof. Alberto Clementi), su richiesta dell’assessorato ai Trasporti della Regione Abruzzo. Lo studio, assumendo come obiettivo la risoluzione delle attuali criticità dei sistemi di mobilità della Val Pescara, ha proposto una riorganizzazione complessiva del telaio infrastrutturale nel tratto compreso tra l’interporto di Manoppello e il porto di Pescara. L’interesse per l’esito progettuale del lavoro è legato tuttavia alla sua dimensione strategica e territoriale. La proposta avanzata, infatti, va al di là di una mera razionalizzazione funzionale della mobilità esistente, proponendosi come quadro di coerenza e visione guida per lo sviluppo sostenibile dell’intera area di studio. Una “visione” in cui le reti della mobilità giocano un ruolo chiave nel coordinare i numerosi programmi d’intervento attualmente in corso ma, soprattutto, nell’indirizzare le dinamiche di trasformazione della valle contribuendo ad interpretarne i valori paesaggistici ed ambientali. Attraverso un percorso di ricerca al tempo stesso esplorativo ed induttivo si è giunti, così, alla definizione di alcuni criteri guida che possono orientare la qualità della progettazione delle opere infrastrutturali sui temi della sicurezza stradale, del rapporto con il territorio e il paesaggio e della governance dei processi di implementazione degli interventi.

Infracity. Strategie infrastrutturali. Una proposta per l'area della Val Pescara

DI VENOSA, Matteo
2007-01-01

Abstract

Il volume presenta i risultati della ricerca Dorsale Attrezzata pescarese elaborata da un gruppo di lavoro della Facoltà di Architettura di Pescara (coordinato dal prof. Alberto Clementi), su richiesta dell’assessorato ai Trasporti della Regione Abruzzo. Lo studio, assumendo come obiettivo la risoluzione delle attuali criticità dei sistemi di mobilità della Val Pescara, ha proposto una riorganizzazione complessiva del telaio infrastrutturale nel tratto compreso tra l’interporto di Manoppello e il porto di Pescara. L’interesse per l’esito progettuale del lavoro è legato tuttavia alla sua dimensione strategica e territoriale. La proposta avanzata, infatti, va al di là di una mera razionalizzazione funzionale della mobilità esistente, proponendosi come quadro di coerenza e visione guida per lo sviluppo sostenibile dell’intera area di studio. Una “visione” in cui le reti della mobilità giocano un ruolo chiave nel coordinare i numerosi programmi d’intervento attualmente in corso ma, soprattutto, nell’indirizzare le dinamiche di trasformazione della valle contribuendo ad interpretarne i valori paesaggistici ed ambientali. Attraverso un percorso di ricerca al tempo stesso esplorativo ed induttivo si è giunti, così, alla definizione di alcuni criteri guida che possono orientare la qualità della progettazione delle opere infrastrutturali sui temi della sicurezza stradale, del rapporto con il territorio e il paesaggio e della governance dei processi di implementazione degli interventi.
2007
I CARE Italy Conteporary Advanced Research
9788895623009
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