Nel quadro della complessa realtà del Regno Meridionale, l’autore, sulla base di una originale e cospicua documentazione di archivio, ricostruisce il plurisecolare percorso del processo di identità e definizione dello spazio regionale molisano e ne fissa le peculiarità. Nella lunga durata l’autore esplora molteplici aspetti del piccolo universo molisano: corografia, antropizzazione del territorio e sistemi insediativi, origini del feudalesimo, formazione del sistema ecclesiastico e religiosità vissuta dinamica demografica e sociale, ruolo della grande feudalità, della nobiltà minore, dei patriziati cittadini, dei ceti urbani e di quelli rurali, funzioni e gerarchizzazione delle città e dei centri minori, sviluppo dell’istituzioni municipali e governo cittadino, andamento ciclico dell’economia agricolo-pastorale, livelli di produzione e scambi commerciali, artigianato e manifatture, regime fiscale, mercato dei feudi geografia e rendita signorile, strutture organizzative, proprietà e cespiti ecclesiastici. Dall’analisi ricostruttiva emerge l’immagine di una realtà regionale fatta di luci e di ombre, rappresentativa della storia del Mezzogiorno. Una realtà che, nonostante la persistenza di forti elementi di arretratezza, non appare del tutto chiusa in isolamento provinciale. Una realtà debole che riesce tuttavia a garantire al Regno, nel momento in cui la Spagna sta per uscire dalla scena napoletana, il suo modesto ma significativo contributo alla ripresa demografica ed economica e che mostra soprattutto di aver maturato con la nascita della storiografia regionale la coscienza di una propria identità storica
Il Molise medievale e moderno. Storia di uno spazio regionale.
BRANCACCIO, Giovanni
2005-01-01
Abstract
Nel quadro della complessa realtà del Regno Meridionale, l’autore, sulla base di una originale e cospicua documentazione di archivio, ricostruisce il plurisecolare percorso del processo di identità e definizione dello spazio regionale molisano e ne fissa le peculiarità. Nella lunga durata l’autore esplora molteplici aspetti del piccolo universo molisano: corografia, antropizzazione del territorio e sistemi insediativi, origini del feudalesimo, formazione del sistema ecclesiastico e religiosità vissuta dinamica demografica e sociale, ruolo della grande feudalità, della nobiltà minore, dei patriziati cittadini, dei ceti urbani e di quelli rurali, funzioni e gerarchizzazione delle città e dei centri minori, sviluppo dell’istituzioni municipali e governo cittadino, andamento ciclico dell’economia agricolo-pastorale, livelli di produzione e scambi commerciali, artigianato e manifatture, regime fiscale, mercato dei feudi geografia e rendita signorile, strutture organizzative, proprietà e cespiti ecclesiastici. Dall’analisi ricostruttiva emerge l’immagine di una realtà regionale fatta di luci e di ombre, rappresentativa della storia del Mezzogiorno. Una realtà che, nonostante la persistenza di forti elementi di arretratezza, non appare del tutto chiusa in isolamento provinciale. Una realtà debole che riesce tuttavia a garantire al Regno, nel momento in cui la Spagna sta per uscire dalla scena napoletana, il suo modesto ma significativo contributo alla ripresa demografica ed economica e che mostra soprattutto di aver maturato con la nascita della storiografia regionale la coscienza di una propria identità storicaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.