In questo saggio il punto di partenza metodologico e operativo consiste nel riconoscere come la ricerca storica abbia assunto un ruolo indispensabile per il restauro urbano, in contrapposizione a quell'approccio che fino a qualche decennio fa vedeva nell'urbanistica una disciplina pressoché a temporale. L'autore dimostra infatti come l'idea moderna di restauro cominci a delinearsi verso la seconda metà del XIX secolo quando la cosiddetta città storica diventò un'entità culturale riconoscibile, cominciando a distinguersi dalla città contemporanea grazie soprattuto ai contributi di Alois Riegl, Camillo Sitte e Gustavo Giovannoni. Nel saggio seguono alle premesse fondative del restauro urbano, in particolare a Roma, e al capitolo dedicato al riconoscimento dei valori storico-ambientali diffusi, la presentazione l'analisi di piani e progetti come quelli di Bologna, Cormons, Genova, Trieste, Ascoli, Volterra, Colletta di Castelbianco, Collalto, Sacile, Matera, Palermo, Salisburgo e tanti altri. Altri capitoli riguardano anche la restituzione grafica per l'esame delle condizioni di degrado e viene poi trattata in particolare l'esperienza sul quartiere dei Trulli, condotta dall'autore nell'ambito del Progetto Sanveral dell'Unesco. La parte finale presenta una antologia di brani scelti di Saverio Muratori.
Il restauro urbano. Teoria e prassi
RANELLUCCI, Sandro
2003-01-01
Abstract
In questo saggio il punto di partenza metodologico e operativo consiste nel riconoscere come la ricerca storica abbia assunto un ruolo indispensabile per il restauro urbano, in contrapposizione a quell'approccio che fino a qualche decennio fa vedeva nell'urbanistica una disciplina pressoché a temporale. L'autore dimostra infatti come l'idea moderna di restauro cominci a delinearsi verso la seconda metà del XIX secolo quando la cosiddetta città storica diventò un'entità culturale riconoscibile, cominciando a distinguersi dalla città contemporanea grazie soprattuto ai contributi di Alois Riegl, Camillo Sitte e Gustavo Giovannoni. Nel saggio seguono alle premesse fondative del restauro urbano, in particolare a Roma, e al capitolo dedicato al riconoscimento dei valori storico-ambientali diffusi, la presentazione l'analisi di piani e progetti come quelli di Bologna, Cormons, Genova, Trieste, Ascoli, Volterra, Colletta di Castelbianco, Collalto, Sacile, Matera, Palermo, Salisburgo e tanti altri. Altri capitoli riguardano anche la restituzione grafica per l'esame delle condizioni di degrado e viene poi trattata in particolare l'esperienza sul quartiere dei Trulli, condotta dall'autore nell'ambito del Progetto Sanveral dell'Unesco. La parte finale presenta una antologia di brani scelti di Saverio Muratori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.