Sguardo e narrazione traccia un collegamento tra la scrittura di Wollstonecraft, Hays, Austen e Gaskell per mostrare come, in diversi periodi della storia letteraria, il testo femminile abbia tentato di sopravvivere a negazioni e censure. Lo sguardo è il mezzo che le autrici adoperano per armonizzare due universi, quelli dell’oggettività e della soggettività femminile, mostrando la dinamicità della loro azione. Una riflessione che prova a superare i margini ristretti delle attribuzioni di ruolo rivendicando una piena libertà di pensiero, mettendo in luce anche quelle posizioni socio-politiche che non accettavano – quando non negavano apertamente – l’esistenza di una questione non più confinabile nell’ambito domestico. Uno sguardo mai scisso dalla parola, che nell’opera delle scrittrici in esame è momento di presa di coscienza e autodeterminazione, ponendo la donna in due ruoli fondamentali: allo stesso tempo self e other.Sguardo e narrazione traccia un collegamento tra la scrittura di Wollstonecraft, Hays, Austen e Gaskell per mostrare come, in diversi periodi della storia letteraria, il testo femminile abbia tentato di sopravvivere a negazioni e censure. Lo sguardo è il mezzo che le autrici adoperano per armonizzare due universi, quelli dell’oggettività e della soggettività femminile, mostrando la dinamicità della loro azione. Una riflessione che prova a superare i margini ristretti delle attribuzioni di ruolo rivendicando una piena libertà di pensiero, mettendo in luce anche quelle posizioni socio-politiche che non accettavano – quando non negavano apertamente – l’esistenza di una questione non più confinabile nell’ambito domestico. Uno sguardo mai scisso dalla parola, che nell’opera delle scrittrici in esame è momento di presa di coscienza e autodeterminazione, ponendo la donna in due ruoli fondamentali: allo stesso tempo self e other.
Sguardo e narrazione. Quattro esempi di scrittura femminile. Wollstonecraft, Hays, Austen, Gaskell.
PARTENZA, Paola
2008-01-01
Abstract
Sguardo e narrazione traccia un collegamento tra la scrittura di Wollstonecraft, Hays, Austen e Gaskell per mostrare come, in diversi periodi della storia letteraria, il testo femminile abbia tentato di sopravvivere a negazioni e censure. Lo sguardo è il mezzo che le autrici adoperano per armonizzare due universi, quelli dell’oggettività e della soggettività femminile, mostrando la dinamicità della loro azione. Una riflessione che prova a superare i margini ristretti delle attribuzioni di ruolo rivendicando una piena libertà di pensiero, mettendo in luce anche quelle posizioni socio-politiche che non accettavano – quando non negavano apertamente – l’esistenza di una questione non più confinabile nell’ambito domestico. Uno sguardo mai scisso dalla parola, che nell’opera delle scrittrici in esame è momento di presa di coscienza e autodeterminazione, ponendo la donna in due ruoli fondamentali: allo stesso tempo self e other.Sguardo e narrazione traccia un collegamento tra la scrittura di Wollstonecraft, Hays, Austen e Gaskell per mostrare come, in diversi periodi della storia letteraria, il testo femminile abbia tentato di sopravvivere a negazioni e censure. Lo sguardo è il mezzo che le autrici adoperano per armonizzare due universi, quelli dell’oggettività e della soggettività femminile, mostrando la dinamicità della loro azione. Una riflessione che prova a superare i margini ristretti delle attribuzioni di ruolo rivendicando una piena libertà di pensiero, mettendo in luce anche quelle posizioni socio-politiche che non accettavano – quando non negavano apertamente – l’esistenza di una questione non più confinabile nell’ambito domestico. Uno sguardo mai scisso dalla parola, che nell’opera delle scrittrici in esame è momento di presa di coscienza e autodeterminazione, ponendo la donna in due ruoli fondamentali: allo stesso tempo self e other.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.