Il saggio prende in esame alcune opere poco indagate dalla critica, sia italiana sia francese, che sono interessantissime testimonianze degli intensi rapporti figurativi (e non solo) tra l'Italia e la Francia, meridionale soprattutto, durante il Papato avignonese, frutto della committenza dei cardinali della curia papale. Sono state trattate opere come gli affreschi della Collegiata di Saint-Pierre-la-Romieu (Gers) e della chiesa dei Giacobini di Toulouse, il Crocifisso "double face" del Cardinale Godin (Toulouse, Musée des Augustins), il "Liber Regulae" dell'Ospedale di Santo Spirito in Saxia(Roma, Archivio di Stato), straordinario manoscritto degli anni 40 del Trecento, miniato ad Avignone nella bottega del Maestro del Codice di San Giorgio e giunto a Roma, forse in occasione del Giubileo del 1350.
Percorsi della pittura rinnovata: artisti e committenti tra Italia e Francia nella prima metà del Trecento
TOMEI, Alessandro
2009-01-01
Abstract
Il saggio prende in esame alcune opere poco indagate dalla critica, sia italiana sia francese, che sono interessantissime testimonianze degli intensi rapporti figurativi (e non solo) tra l'Italia e la Francia, meridionale soprattutto, durante il Papato avignonese, frutto della committenza dei cardinali della curia papale. Sono state trattate opere come gli affreschi della Collegiata di Saint-Pierre-la-Romieu (Gers) e della chiesa dei Giacobini di Toulouse, il Crocifisso "double face" del Cardinale Godin (Toulouse, Musée des Augustins), il "Liber Regulae" dell'Ospedale di Santo Spirito in Saxia(Roma, Archivio di Stato), straordinario manoscritto degli anni 40 del Trecento, miniato ad Avignone nella bottega del Maestro del Codice di San Giorgio e giunto a Roma, forse in occasione del Giubileo del 1350.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.