I sistemi complessi non possono prescindere dalla velocità con cui possono essere letti, vissuti, sovrapposti al territorio e alla sua determinatezza. Complesso è il modo di percepire un’architettura definita, così come il modo di gestire un programma di architetture indefinite. L’architettura alla fine si misura con le modalità percettive del suo essere. L’indeterminatezza dei sistemi complessi sta proprio nelle innumerevoli possibilità di combinazione dei loro programmi. Le tecnologie informatiche, ad esempio, spostano la scala di lettura dell’architettura su misure non rappresentabili e comunque comprensibili in un pensiero di tipo diverso.
La microscala nella progettazione dei sistemi complessi: le stanze invisibili
CALABRESE, Vincenzo
2005-01-01
Abstract
I sistemi complessi non possono prescindere dalla velocità con cui possono essere letti, vissuti, sovrapposti al territorio e alla sua determinatezza. Complesso è il modo di percepire un’architettura definita, così come il modo di gestire un programma di architetture indefinite. L’architettura alla fine si misura con le modalità percettive del suo essere. L’indeterminatezza dei sistemi complessi sta proprio nelle innumerevoli possibilità di combinazione dei loro programmi. Le tecnologie informatiche, ad esempio, spostano la scala di lettura dell’architettura su misure non rappresentabili e comunque comprensibili in un pensiero di tipo diverso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.