Il “Laboratorio di quartiere” è inteso come struttura fisica finalizzata alla progettazione e gestione integrata e partecipata della manutenzione utile a imprimere un forte impulso creativo e operativo all’intervento socio-tecnico sulla città. L’obiettivo dell’istituzione di questi luoghi è quello di verificare la possibilità di pervenire ad una superiore qualità della città mediante una progettazione e una gestione che assumano la variabile indipendente della funzione manutenzione urbana, il fattore utenza, non solo in termini di istanza manutentiva ma valutandone le capacità propositive utili a favorire una crescita consapevole dell’uso della città. Si tratta di uno strumento volto ad interrompere il cortocircuito nell’attuale relazione tra il cittadino e il suo ambiente, riattivando la fondamentale facoltà umana dell’abitare. L’istituzione dei laboratori di quartiere, ricorrendo a modalità progettuali e gestionali dialoganti con gli abitanti, potrebbe aiutare a superare la crisi post-moderna di sostanziale estraneità dei cittadini dai propri luoghi agendo come catalizzatori del desiderio di appartenenza e identificazione.
I Laboratori di quartiere e la Rete dei Laboratori per la cura e la manutenzione urbana
LADIANA, DANIELA
2007-01-01
Abstract
Il “Laboratorio di quartiere” è inteso come struttura fisica finalizzata alla progettazione e gestione integrata e partecipata della manutenzione utile a imprimere un forte impulso creativo e operativo all’intervento socio-tecnico sulla città. L’obiettivo dell’istituzione di questi luoghi è quello di verificare la possibilità di pervenire ad una superiore qualità della città mediante una progettazione e una gestione che assumano la variabile indipendente della funzione manutenzione urbana, il fattore utenza, non solo in termini di istanza manutentiva ma valutandone le capacità propositive utili a favorire una crescita consapevole dell’uso della città. Si tratta di uno strumento volto ad interrompere il cortocircuito nell’attuale relazione tra il cittadino e il suo ambiente, riattivando la fondamentale facoltà umana dell’abitare. L’istituzione dei laboratori di quartiere, ricorrendo a modalità progettuali e gestionali dialoganti con gli abitanti, potrebbe aiutare a superare la crisi post-moderna di sostanziale estraneità dei cittadini dai propri luoghi agendo come catalizzatori del desiderio di appartenenza e identificazione.File | Dimensione | Formato | |
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