La prospettiva critica aperta da Agostino col De civitate Dei tocca i fondamenti filosofici del mondo delle religioni nella plurisecolare tradizione pagana. Il presente contributo ricostruisce teoreticamente i termini salienti dell’interessante dibattito nella polemica agostiniana contra paganos. Le rilevanze filosofiche della riformulazione cristiana del termine mysterium ottiene il duplice guadagno di conferire all’antica teologia una res di cui era totalmente mancante e di strappare allo spazio del mito il senso di quello stesso termine, consegnandolo alla dinamica rivelativa del vero come sua qualità immanente. Ciò porta, infine, ad una riformulazione unitaria del rapporto tra ragione, religione e città, ridisegnando così, secondo un’apertura fino ad allora insospettata, l’intero spazio della razionalità filosofica.
Mysterium nel De civitate Dei di Agostino: rilevanze filosofiche dalla polemica contra paganos
FIDELIBUS, Giuseppe
2006-01-01
Abstract
La prospettiva critica aperta da Agostino col De civitate Dei tocca i fondamenti filosofici del mondo delle religioni nella plurisecolare tradizione pagana. Il presente contributo ricostruisce teoreticamente i termini salienti dell’interessante dibattito nella polemica agostiniana contra paganos. Le rilevanze filosofiche della riformulazione cristiana del termine mysterium ottiene il duplice guadagno di conferire all’antica teologia una res di cui era totalmente mancante e di strappare allo spazio del mito il senso di quello stesso termine, consegnandolo alla dinamica rivelativa del vero come sua qualità immanente. Ciò porta, infine, ad una riformulazione unitaria del rapporto tra ragione, religione e città, ridisegnando così, secondo un’apertura fino ad allora insospettata, l’intero spazio della razionalità filosofica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.