"Vortice" (1899) è il racconto dell'ultima giornata di un "uomo senza qualità". Il personaggio orianiano anticipa e arricchisce l'ampia fenomenologia dell'inetto, di cui esaspera i termini dell'immoralismo provinciale e velleitario, gli apparati sociali della menzogna e della mistificazione di sé. La presente edizione è corredata da un ampio saggio introduttivo e da fittissimi apparati critici. Di particolare interesse, inoltre, la documentazione sulla fortuna postuma di Oriani sulla base di documenti finora inediti tratti dall'epistolario intercorso tra Ugo Oriani, figlio dello scrittore romagnolo, e la casa editrice Laterza di Bari.
Introduzione
PEROLINO, UGO
2007-01-01
Abstract
"Vortice" (1899) è il racconto dell'ultima giornata di un "uomo senza qualità". Il personaggio orianiano anticipa e arricchisce l'ampia fenomenologia dell'inetto, di cui esaspera i termini dell'immoralismo provinciale e velleitario, gli apparati sociali della menzogna e della mistificazione di sé. La presente edizione è corredata da un ampio saggio introduttivo e da fittissimi apparati critici. Di particolare interesse, inoltre, la documentazione sulla fortuna postuma di Oriani sulla base di documenti finora inediti tratti dall'epistolario intercorso tra Ugo Oriani, figlio dello scrittore romagnolo, e la casa editrice Laterza di Bari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.