La complicità tra arte e simulacro costituisce un aspetto irrinunciabile della ricerca letteraria, filosofica ed estetica di Pierre Klossowski. La produzione di grandi "tableaux vivants" è l'esito ineluttabile di un sentire spinto all'estremo cui Klossowski non riesce a sottrarsi. L'arte, dice Nietzsche, è un "errore voluto", per questo la sua divulgazione può essere affidata soltanto ad un "costruttore di simulacri".
L'arte dei simulacri. Il dèmone estetico di Pierre Klossowski
MARRONI, Aldo
2009-01-01
Abstract
La complicità tra arte e simulacro costituisce un aspetto irrinunciabile della ricerca letteraria, filosofica ed estetica di Pierre Klossowski. La produzione di grandi "tableaux vivants" è l'esito ineluttabile di un sentire spinto all'estremo cui Klossowski non riesce a sottrarsi. L'arte, dice Nietzsche, è un "errore voluto", per questo la sua divulgazione può essere affidata soltanto ad un "costruttore di simulacri".File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.