Il volume fornisce un’edizione critica dell’opera di Iris Murdoch The Sovereignty of Good, un testo pubblicato nel 1970 che comprende tre saggi dell’autrice irlandese; tali scritti rappresentano una presa di distanza dall’approccio filosofico analitico, soprattutto per quel che concerne una concezione pragmatica della vita morale e il rilievo attribuito al linguaggio come onnipresente struttura di riferimento. La proposta della Murdoch va nella direzione di una forma di naturalismo che attribuisce realtà e oggettività ai valori, delineando una teoria morale che armonizza alcuni elementi della tradizione analitica (in particolare l’intuizionismo di Edward Moore) con altri, estranei a tale tradizione (soprattutto il rilievo attribuito al platonismo e alla metafisica come unica disciplina capace di offrire all’uomo un’immagine del bene come sovrano).
Iris Murdoch. La sovranità del bene
DI BIASE, Giuliana
2005-01-01
Abstract
Il volume fornisce un’edizione critica dell’opera di Iris Murdoch The Sovereignty of Good, un testo pubblicato nel 1970 che comprende tre saggi dell’autrice irlandese; tali scritti rappresentano una presa di distanza dall’approccio filosofico analitico, soprattutto per quel che concerne una concezione pragmatica della vita morale e il rilievo attribuito al linguaggio come onnipresente struttura di riferimento. La proposta della Murdoch va nella direzione di una forma di naturalismo che attribuisce realtà e oggettività ai valori, delineando una teoria morale che armonizza alcuni elementi della tradizione analitica (in particolare l’intuizionismo di Edward Moore) con altri, estranei a tale tradizione (soprattutto il rilievo attribuito al platonismo e alla metafisica come unica disciplina capace di offrire all’uomo un’immagine del bene come sovrano).File | Dimensione | Formato | |
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