Il volume porta avanti una riflessione sui valori che, di fatto, orientano la comunicazione mediatica e insiste sulla necessità di un ripensamento delle coordinate essenziali ad un autentico agire comunicativo; partendo da una premessa di ordine generale, la strategia anticartesiana che accomuna gran parte della filosofia contemporanea (e che trova nell’idea di una triangolazione proposta da Donald Davidson, «io penso, dunque tu e il mondo siete», una sintesi efficace), il libro insiste sulla necessità di ripensare l’interrogativo fondamentale che sta alla base dell’etica della comunicazione, che domanda anzitutto di identificare una definizione condivisibile di che cosa significhi comunicare bene.
Comunicare bene. Per un'etica dell'attenzione
DI BIASE, Giuliana
2008-01-01
Abstract
Il volume porta avanti una riflessione sui valori che, di fatto, orientano la comunicazione mediatica e insiste sulla necessità di un ripensamento delle coordinate essenziali ad un autentico agire comunicativo; partendo da una premessa di ordine generale, la strategia anticartesiana che accomuna gran parte della filosofia contemporanea (e che trova nell’idea di una triangolazione proposta da Donald Davidson, «io penso, dunque tu e il mondo siete», una sintesi efficace), il libro insiste sulla necessità di ripensare l’interrogativo fondamentale che sta alla base dell’etica della comunicazione, che domanda anzitutto di identificare una definizione condivisibile di che cosa significhi comunicare bene.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.