I problemi del bilancio, in specie del bilancio ordinario di esercizio, sono stati e sono tuttora ampiamente e diffusamente trattati da studiosi e da pratici delle discipline aziendali e commercialistiche. Su tali tematiche si è formata, quindi, una copiosa ed interessante letteratura con riferimento, però, all’impresa come tipo “generale” di azienda di produzione. Non si può dire altrettanto relativamente alle problematiche di bilancio delle imprese che svolgono attività di natura particolare. Tali imprese, evidentemente, aderiscono a settori produttivi “specifici” quali il finanziario, il bancario, l’assicurativo. La specificità dei settori produttivi appena menzionati trova anche formale riconoscimento da parte del legislatore del vigente Codice civile in tema di normativa contabile e di bilancio. La circostanza appena adombrata, che nel sistema economico generale vi siano unità di produzione la cui attività presenta caratteri e problemi del tutto peculiari, induce ad intraprendere il presente studio consapevoli che i particolari caratteri connaturati alla gestione di impresa di settori produttivi richiedano specificità di studi. In questo lavoro ci si propone, infatti, di studiare le strutture di bilancio delle imprese di assicurazione. L’attività di gestione di dette imprese è attività apparentemente nota. In realtà essa presenta aspetti e problemi di notevole complessità e delicatezza che si riflettono anche nella problematica di bilancio relativamente alle più idonee strutture di rappresentazione dei fenomeni e dei valori che hanno contraddistinto l’attività di azienda. Nel corso della trattazione si vedrà, infatti, come la problematica di bilancio, anche nel solo aspetto qualitativo, assuma un rilievo del tutto particolare nelle imprese di assicurazione. Ciò, peraltro, non esimerà dal trattare alcuni aspetti quantitativi dei fenomeni assicurativi se ed in quanto influenti sulla struttura del capitale e del reddito di dette imprese. Nello specifico, il lavoro affronta innanzitutto la problematica del bilancio di esercizio delle imprese, con particolare riguardo al processo di tipizzazione secondo un contenuto prestabilito, soffermandosi sul “bilancio tipo” delle aziende di assicurazione e sulla relativa unificazione contabile. A tal proposito, particolare attenzione è rivolta al piano dei conti predisposto secondo la vigente normativa. Al fine di una migliore comprensione dell’attuale bilancio di esercizio delle imprese di assicurazione, dopo aver delineato i caratteri fondamentali di tali aziende ed i relativi riflessi sulle strutture di reddito e di capitale, l’opera analizza l’evoluzione di tale documento. In particolare, richiamando i modelli predisposti per legge nel 1887, nel 1928 e nel 1978, l’autore si sofferma su alcuni studi di strutture di bilancio proposti in passato, volti al superamento delle principali criticità riscontrate, che hanno trovato parziale accoglimento nella disciplina successiva.
Studi e ricerche sul bilancio delle imprese di assicurazione
LUCIANETTI, Camillo
2009-01-01
Abstract
I problemi del bilancio, in specie del bilancio ordinario di esercizio, sono stati e sono tuttora ampiamente e diffusamente trattati da studiosi e da pratici delle discipline aziendali e commercialistiche. Su tali tematiche si è formata, quindi, una copiosa ed interessante letteratura con riferimento, però, all’impresa come tipo “generale” di azienda di produzione. Non si può dire altrettanto relativamente alle problematiche di bilancio delle imprese che svolgono attività di natura particolare. Tali imprese, evidentemente, aderiscono a settori produttivi “specifici” quali il finanziario, il bancario, l’assicurativo. La specificità dei settori produttivi appena menzionati trova anche formale riconoscimento da parte del legislatore del vigente Codice civile in tema di normativa contabile e di bilancio. La circostanza appena adombrata, che nel sistema economico generale vi siano unità di produzione la cui attività presenta caratteri e problemi del tutto peculiari, induce ad intraprendere il presente studio consapevoli che i particolari caratteri connaturati alla gestione di impresa di settori produttivi richiedano specificità di studi. In questo lavoro ci si propone, infatti, di studiare le strutture di bilancio delle imprese di assicurazione. L’attività di gestione di dette imprese è attività apparentemente nota. In realtà essa presenta aspetti e problemi di notevole complessità e delicatezza che si riflettono anche nella problematica di bilancio relativamente alle più idonee strutture di rappresentazione dei fenomeni e dei valori che hanno contraddistinto l’attività di azienda. Nel corso della trattazione si vedrà, infatti, come la problematica di bilancio, anche nel solo aspetto qualitativo, assuma un rilievo del tutto particolare nelle imprese di assicurazione. Ciò, peraltro, non esimerà dal trattare alcuni aspetti quantitativi dei fenomeni assicurativi se ed in quanto influenti sulla struttura del capitale e del reddito di dette imprese. Nello specifico, il lavoro affronta innanzitutto la problematica del bilancio di esercizio delle imprese, con particolare riguardo al processo di tipizzazione secondo un contenuto prestabilito, soffermandosi sul “bilancio tipo” delle aziende di assicurazione e sulla relativa unificazione contabile. A tal proposito, particolare attenzione è rivolta al piano dei conti predisposto secondo la vigente normativa. Al fine di una migliore comprensione dell’attuale bilancio di esercizio delle imprese di assicurazione, dopo aver delineato i caratteri fondamentali di tali aziende ed i relativi riflessi sulle strutture di reddito e di capitale, l’opera analizza l’evoluzione di tale documento. In particolare, richiamando i modelli predisposti per legge nel 1887, nel 1928 e nel 1978, l’autore si sofferma su alcuni studi di strutture di bilancio proposti in passato, volti al superamento delle principali criticità riscontrate, che hanno trovato parziale accoglimento nella disciplina successiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.