Il libro fa seguito al Workshop del 15-16 maggio 2009 organizzato da M. Cristina Forlani, con le Università de L’Aquila e Federico II di Napoli. Tra i mesi di giugno e settembre, un piccolo gruppo di dottorandi coordinati da M.C. Forlani ha continuato a riflettere sulle problematiche emerse dopo il terremoto del 6 aprile a L’Aquila e sulla loro evoluzione rispetto al prodursi di discussioni, ordinanze e richieste; ne sono scaturiti alcuni progetti e ipotesi di ricerca interdisciplinare sui temi che sono parsi basilari per la transizione, dalla crisi (non solo post-sisma) ad un futuro sostenibile. Lo studio affronta l’ipotesi di una via autonoma alla ricostruzione, in grado di porre le basi di una nuova economia anche attraverso un diverso approccio al progetto, sia dei centri storici, sia delle abitazioni per l’emergenza e per il futuro sviluppo urbano.
L'università per il terremoto/ Castelnuovo e l'altopiano di Navelli
FORLANI, Maria Cristina
2009-01-01
Abstract
Il libro fa seguito al Workshop del 15-16 maggio 2009 organizzato da M. Cristina Forlani, con le Università de L’Aquila e Federico II di Napoli. Tra i mesi di giugno e settembre, un piccolo gruppo di dottorandi coordinati da M.C. Forlani ha continuato a riflettere sulle problematiche emerse dopo il terremoto del 6 aprile a L’Aquila e sulla loro evoluzione rispetto al prodursi di discussioni, ordinanze e richieste; ne sono scaturiti alcuni progetti e ipotesi di ricerca interdisciplinare sui temi che sono parsi basilari per la transizione, dalla crisi (non solo post-sisma) ad un futuro sostenibile. Lo studio affronta l’ipotesi di una via autonoma alla ricostruzione, in grado di porre le basi di una nuova economia anche attraverso un diverso approccio al progetto, sia dei centri storici, sia delle abitazioni per l’emergenza e per il futuro sviluppo urbano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.