Viene ricostruita la figura dell'umanista romano Paolo Spinoso, le cui composizioni poetiche, riconducibili con tutta probabilità a un arco cronologico che va dal 1460 alla morte dell'autore, avvenuta nel 1481, e conservate per la gran parte nel codice di Londra, British Library, Add. 25453, forniscono preziose informazioni per la topografia di Roma antica, oltre che su importanti episodi della vita politica, culturale e artistica del secondo Quattrocento. Il particolare, viene ricondotta allo Spinoso la paternità di una lunga e famosa elegia sull'urna di Costanza, una sorta di itinerarium Romanum già ben noto ma di cui si ignorava l'autore e che consente di entrare nel vivo di una questione fortemente sentita e dibattuta nella cultura umanistica, in particolare a Roma: il problema delle rovine antiche.
Paolo Spinoso e l'Umanesimo romano nel secondo Quattrocento
BIANCHI, Rossella
2004-01-01
Abstract
Viene ricostruita la figura dell'umanista romano Paolo Spinoso, le cui composizioni poetiche, riconducibili con tutta probabilità a un arco cronologico che va dal 1460 alla morte dell'autore, avvenuta nel 1481, e conservate per la gran parte nel codice di Londra, British Library, Add. 25453, forniscono preziose informazioni per la topografia di Roma antica, oltre che su importanti episodi della vita politica, culturale e artistica del secondo Quattrocento. Il particolare, viene ricondotta allo Spinoso la paternità di una lunga e famosa elegia sull'urna di Costanza, una sorta di itinerarium Romanum già ben noto ma di cui si ignorava l'autore e che consente di entrare nel vivo di una questione fortemente sentita e dibattuta nella cultura umanistica, in particolare a Roma: il problema delle rovine antiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.