Il testo si pone l’obiettivo di esaminare le organizzazioni e il management attraverso gli strumenti epistemologici dell’individualismo metodologico, nell’idea che ciò consenta una comprensione più profonda del fenomeno e ne fornisca una vera e propria analisi logica. Il concetto di organizzazione nelle sue differenti accezioni e interpretazioni; la distinzione tra organizzazioni, associazioni e istituzioni, tra tipologie organizzative: burocratiche e profit e tra ordini costruiti e ordini spontanei attraverso i contributi di Hayek, Menger e Mises. I concetti di razionalità individuale, di dispersione delle conoscenze e di conseguenze inintenzionali; la divisone del lavoro e il paradosso delle organizzazioni. L’epistemologia popperiana e l’idea che le organizzazioni possano considerarsi ipotesi per la soluzione di problemi, frutto di scelte e di strategie di individui; il concetto di fallibilità e di epistemologia evoluzionistica; le teorie organizzative: i problemi che si pongono, le soluzioni che individuano, gli errori in cui incorrono e le conseguenze che producono. Le conseguenze di una interpretazione individualistica o collettivistica delle organizzazioni, il tema della responsabilità individuale. L’idea di burocrazia; il rapporto tra regole e prassi e tra leggi e tendenze; gli effetti della mancata applicazione dei principi fallibilisti nella pubblica amministrazione. I rischi, gli errori e il benessere nelle organizzazioni. Questi gli argomenti sviluppati nel volume.
Introduzione alla filosofia del management
GALLUCCIO, Caterina
2009-01-01
Abstract
Il testo si pone l’obiettivo di esaminare le organizzazioni e il management attraverso gli strumenti epistemologici dell’individualismo metodologico, nell’idea che ciò consenta una comprensione più profonda del fenomeno e ne fornisca una vera e propria analisi logica. Il concetto di organizzazione nelle sue differenti accezioni e interpretazioni; la distinzione tra organizzazioni, associazioni e istituzioni, tra tipologie organizzative: burocratiche e profit e tra ordini costruiti e ordini spontanei attraverso i contributi di Hayek, Menger e Mises. I concetti di razionalità individuale, di dispersione delle conoscenze e di conseguenze inintenzionali; la divisone del lavoro e il paradosso delle organizzazioni. L’epistemologia popperiana e l’idea che le organizzazioni possano considerarsi ipotesi per la soluzione di problemi, frutto di scelte e di strategie di individui; il concetto di fallibilità e di epistemologia evoluzionistica; le teorie organizzative: i problemi che si pongono, le soluzioni che individuano, gli errori in cui incorrono e le conseguenze che producono. Le conseguenze di una interpretazione individualistica o collettivistica delle organizzazioni, il tema della responsabilità individuale. L’idea di burocrazia; il rapporto tra regole e prassi e tra leggi e tendenze; gli effetti della mancata applicazione dei principi fallibilisti nella pubblica amministrazione. I rischi, gli errori e il benessere nelle organizzazioni. Questi gli argomenti sviluppati nel volume.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.