Il libro monografico sul futurismo, uscito a esattamente un secolo dalla sua nascita, è stato uno sforzo complesso che ha richiesto di compulsare un numero infinito di fonti, di interpretazioni, di contributi bibliografici, che oltretutto si intrecciano a documenti epistolari (non sempre pubblicati o correttamente interpretati, e comunque sparsi in archivi e articoli innumerevoli) nelle cui pieghe (e talvolta persino nei cui silenzi) si nascondono esegesi di opere, di rapporti, di personaggi, ancora suscettibili di cambiare diverse prospettive di lettura del movimento. Nel complesso l’intento è stato quello di tentare un nuovo bilancio del futurismo, basandosi prevalentemente sulle fonti e rimettendo in discussione interpretazioni ormai acquisite ma spesso datate; di affrontare dunque il tema in generale e renderlo conoscibile nella sua architettura storica computando i documenti e anche ricollocando opere mal comprese o erroneamente datate. Si è proceduto non solo seguendo una strada di rigorosa sintesi (cercando tuttavia di incatenare migliaia di fatti, episodi, rapporti in una griglia estremamente densa), ma anche enucleando allo stesso tempo episodi e personalità salienti per ricostruire una trama larga di valori, che riuscisse a far emergere anche nuove valutazioni e nuovi consuntivi, a dare una proporzione e una nuova resa prospettica a quel periodo 1909-1944 che costituisce l’area storica del futurismo: a dargli una visibilità a tutto tondo, mondata dai pregiudizi storici soprattutto filo-francesi, più che mai necessaria e sentita nell’occasione del centenario.

Il Futurismo

BENZI, Fabio
2008-01-01

Abstract

Il libro monografico sul futurismo, uscito a esattamente un secolo dalla sua nascita, è stato uno sforzo complesso che ha richiesto di compulsare un numero infinito di fonti, di interpretazioni, di contributi bibliografici, che oltretutto si intrecciano a documenti epistolari (non sempre pubblicati o correttamente interpretati, e comunque sparsi in archivi e articoli innumerevoli) nelle cui pieghe (e talvolta persino nei cui silenzi) si nascondono esegesi di opere, di rapporti, di personaggi, ancora suscettibili di cambiare diverse prospettive di lettura del movimento. Nel complesso l’intento è stato quello di tentare un nuovo bilancio del futurismo, basandosi prevalentemente sulle fonti e rimettendo in discussione interpretazioni ormai acquisite ma spesso datate; di affrontare dunque il tema in generale e renderlo conoscibile nella sua architettura storica computando i documenti e anche ricollocando opere mal comprese o erroneamente datate. Si è proceduto non solo seguendo una strada di rigorosa sintesi (cercando tuttavia di incatenare migliaia di fatti, episodi, rapporti in una griglia estremamente densa), ma anche enucleando allo stesso tempo episodi e personalità salienti per ricostruire una trama larga di valori, che riuscisse a far emergere anche nuove valutazioni e nuovi consuntivi, a dare una proporzione e una nuova resa prospettica a quel periodo 1909-1944 che costituisce l’area storica del futurismo: a dargli una visibilità a tutto tondo, mondata dai pregiudizi storici soprattutto filo-francesi, più che mai necessaria e sentita nell’occasione del centenario.
2008
9788871795850
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