L'articolo analizza una delle tesi care a Michel Serres: l'idea che la geometria occidentale, quale praticata ancora oggi, nasca dall'incontro tra lo spirito dimostrativo greco e le capacità di calcolo degli agrimensori egiziani. Il lavoro da un lato verifica la plausibilità di questi contenuti specifici e dall'altro permette di leggere in filigrana la metodologia di Serres e, in un certo senso, la sua biografia scientifica. Serres sviluppa l'idea originale e affascinante che la logica greca e il potere di calcolo egiziano derivassero rispettivamente dalla scrittura alfabetica, nel caso dei greci, e dalla scrittura ideogrammatica nel caso degli egiziani. Successivamente con un audace salto logico (e storico) ci mostra come la stessa dicotomia esiste tutt'oggi, tra una matematica assiomatica, estremamente astratta e gli algoritmi computazionali dei computer. Nello stesso tempo con lo stile che gli è proprio Michel Serres parla di problemi attualissimi, quali la degenerazione del concetto di nazionalità, la nascita di movimenti politici fortemente xenofobi e contro queste degenerazioni propone un ritorno ad una prospettiva fortemente egualitaria, come suggerita dalle studio della geometria.
"Le origini mediterranee della geometria"
PASQUINO, Andrea
2008-01-01
Abstract
L'articolo analizza una delle tesi care a Michel Serres: l'idea che la geometria occidentale, quale praticata ancora oggi, nasca dall'incontro tra lo spirito dimostrativo greco e le capacità di calcolo degli agrimensori egiziani. Il lavoro da un lato verifica la plausibilità di questi contenuti specifici e dall'altro permette di leggere in filigrana la metodologia di Serres e, in un certo senso, la sua biografia scientifica. Serres sviluppa l'idea originale e affascinante che la logica greca e il potere di calcolo egiziano derivassero rispettivamente dalla scrittura alfabetica, nel caso dei greci, e dalla scrittura ideogrammatica nel caso degli egiziani. Successivamente con un audace salto logico (e storico) ci mostra come la stessa dicotomia esiste tutt'oggi, tra una matematica assiomatica, estremamente astratta e gli algoritmi computazionali dei computer. Nello stesso tempo con lo stile che gli è proprio Michel Serres parla di problemi attualissimi, quali la degenerazione del concetto di nazionalità, la nascita di movimenti politici fortemente xenofobi e contro queste degenerazioni propone un ritorno ad una prospettiva fortemente egualitaria, come suggerita dalle studio della geometria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.