Il lavoro intende porre in evidenza la dimensione agonica che il mito contiene nella concezione finkiana, per poi mostrare la declinazione di tale tratto essenziale nella formazione dell’uomo greco. La proposta del lavoro non è però esclusivamente “archeologica”. La riflessione sul mito, e sul suo dispiegarsi in un pensiero pre-metafisico nelle forme della paideia, può essere d’ausilio per pensare senso e significato della paideia in un’era post-metafisica come l’attuale, costringendo quindi a comprendere in maniera altra dal punto di vista semantico ciò che la parola Bildung esprime. Lo scopo è dunque quello di mostrare che non si può fare a meno di una “visione” che porti ad evidenza la contrapposizione agonica tra gli elementi cosmici, nel caso in cui si voglia prendere sul serio il “destino” del pensiero filosofico nella nostra epoca.
Polemos und paideia – Sinn und Rolle des Mythos in Finks Auffassung der Bildung
CESARONE, Virgilio
2005-01-01
Abstract
Il lavoro intende porre in evidenza la dimensione agonica che il mito contiene nella concezione finkiana, per poi mostrare la declinazione di tale tratto essenziale nella formazione dell’uomo greco. La proposta del lavoro non è però esclusivamente “archeologica”. La riflessione sul mito, e sul suo dispiegarsi in un pensiero pre-metafisico nelle forme della paideia, può essere d’ausilio per pensare senso e significato della paideia in un’era post-metafisica come l’attuale, costringendo quindi a comprendere in maniera altra dal punto di vista semantico ciò che la parola Bildung esprime. Lo scopo è dunque quello di mostrare che non si può fare a meno di una “visione” che porti ad evidenza la contrapposizione agonica tra gli elementi cosmici, nel caso in cui si voglia prendere sul serio il “destino” del pensiero filosofico nella nostra epoca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.