Il saggio propone sette brevi tesi teoretiche, volte a lumeggiare alcuni aspetti costitutivi della struttura essenziale dell'essere umano. Le tesi sono corredate da corrispettivi «scolii» illustrativi e da altrettanto corrispettive «messe in scena», finalizzate a un'adeguata contestualizzazione, da altra prospettiva, delle tesi e degli scolii formulati. Il saggio si propone di sottolineare la caratteristica fisionomia linguistico-relazionale-interlocutiva che contrassegna intimamente la extra-ordinaria animalità umana. Esso mette anche in risalto il ruolo-chiave che, nell'ambito dell'animalità eloquente dell'essere umano, gioca il volto, il quale si presenta, prima, originariamente, come volto altrui, e poi anche, in seconda battuta, come volto proprio. L'orizzonte dell'umano risulta, infine, compreso, nel saggio, come il prodotto della dinamica interattiva dei volti, che retroagisce, infine, sull'orizzonte mondano entro cui l'animalità eloquente dell'uomo risulta originariamente radicata.
Animal habile ad (inter)loquendum. Sette tesi antropologiche in dialogo con il «nuovo pensiero»
CIGLIA, Francesco
2010-01-01
Abstract
Il saggio propone sette brevi tesi teoretiche, volte a lumeggiare alcuni aspetti costitutivi della struttura essenziale dell'essere umano. Le tesi sono corredate da corrispettivi «scolii» illustrativi e da altrettanto corrispettive «messe in scena», finalizzate a un'adeguata contestualizzazione, da altra prospettiva, delle tesi e degli scolii formulati. Il saggio si propone di sottolineare la caratteristica fisionomia linguistico-relazionale-interlocutiva che contrassegna intimamente la extra-ordinaria animalità umana. Esso mette anche in risalto il ruolo-chiave che, nell'ambito dell'animalità eloquente dell'essere umano, gioca il volto, il quale si presenta, prima, originariamente, come volto altrui, e poi anche, in seconda battuta, come volto proprio. L'orizzonte dell'umano risulta, infine, compreso, nel saggio, come il prodotto della dinamica interattiva dei volti, che retroagisce, infine, sull'orizzonte mondano entro cui l'animalità eloquente dell'uomo risulta originariamente radicata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.