In un periodo storico caratterizzato dal rapido sviluppo e dalla diffusione delle comunicazioni digitali, la mobilità fisica di merci e persone continua a rappresentare un’esigenza imprescindibile dell’uomo, sia per la specializzazione in atto nella produzione di merci sia per una intrinseca insostituibilità dei rapporti interpersonali al fine della trasmissione del sapere e dello scambio culturale tra le diverse aree geografiche. Per far fronte a questa richiesta di mobilità fisica (in contrapposizione a quella virtuale delle comunicazioni digitali) sono in corso molti progetti per la realizzazione di nuove infrastrutture stradali e ferroviarie nelle aree di recente sviluppo (Europa dell’Est, Asia, America Meridionale) e in quelle in via di sviluppo.La costruzione delle infrastrutture per il trasporto è sempre stato un processo lento e costoso per la necessità di modellare il paesaggio, con interventi anche di grandi dimensioni. Lungo le principali reti infrastrutturali spiccano da sempre, per importanza, costi e valore architettonico, i grandi attraversamenti geografici, che sono sostanzialmente di due tipi: gli attraversamenti di catene montuose e quelli di bracci di mare (stretti) e grandi fiumi. In entrambi i casi si deve ricorrere a gallerie (tunnel) o ponti, o anche a una combinazione dei due. Lo sviluppo tecnologico nell’ambito di queste tipologie di opere ha portato, nel corso dell’ultimo decennio, alla realizzazione di collegamenti stabili molto importanti e altrettanti sono in programma per i prossimi anni.
Grandi strutture sospese
PETRANGELI, Marco
2010-01-01
Abstract
In un periodo storico caratterizzato dal rapido sviluppo e dalla diffusione delle comunicazioni digitali, la mobilità fisica di merci e persone continua a rappresentare un’esigenza imprescindibile dell’uomo, sia per la specializzazione in atto nella produzione di merci sia per una intrinseca insostituibilità dei rapporti interpersonali al fine della trasmissione del sapere e dello scambio culturale tra le diverse aree geografiche. Per far fronte a questa richiesta di mobilità fisica (in contrapposizione a quella virtuale delle comunicazioni digitali) sono in corso molti progetti per la realizzazione di nuove infrastrutture stradali e ferroviarie nelle aree di recente sviluppo (Europa dell’Est, Asia, America Meridionale) e in quelle in via di sviluppo.La costruzione delle infrastrutture per il trasporto è sempre stato un processo lento e costoso per la necessità di modellare il paesaggio, con interventi anche di grandi dimensioni. Lungo le principali reti infrastrutturali spiccano da sempre, per importanza, costi e valore architettonico, i grandi attraversamenti geografici, che sono sostanzialmente di due tipi: gli attraversamenti di catene montuose e quelli di bracci di mare (stretti) e grandi fiumi. In entrambi i casi si deve ricorrere a gallerie (tunnel) o ponti, o anche a una combinazione dei due. Lo sviluppo tecnologico nell’ambito di queste tipologie di opere ha portato, nel corso dell’ultimo decennio, alla realizzazione di collegamenti stabili molto importanti e altrettanti sono in programma per i prossimi anni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.