L’edificazione di un ponte in pietra nella zona mercantile di Rialto, in sostituzione del precedente attraversamento ligneo della Moneta , avvia una fase preparatoria fatta di interrogativi, richieste di pareri e concorsi di idee, formulati per ottenere la soluzione compositiva più appropriata a rappresentare il significativo brano di città sul Canal Grande. Le impegnative istanze dei Provveditori veneziani, ricercavano una soluzione confacente, sia da punto di vista estetico che tecnico-funzionale, vagliata attraverso argomentazioni e dibattiti aperti sul tema a cui parteciparono i maggiori professionisti del settore, invitati ad pronunciarsi e ad elaborare disegni da cui derivarono una serie di proposte, sviluppate nel corso del Cinquecento, impiegate per chiarire i numerosi dubbi e per arrivare alle scelte progettuali definitive. Da questo tema del confronto grafico, esprimibile attraverso diversificate formule rappresentative, del passato e del presente, trae spunto l’operazione condotta nella ricerca che ripercorre con analisi grafiche introspettive alcuni progetti, rivisitandoli tridimensionalmente per comunicarli con le nuove spazialità materiche fornite dalle rappresentazioni digitali. Ponendo a confronto le rappresentazioni originali con le riconfigurazioni dedotte dai trattati e dalle vicende storiche sul tema, sono state sinteticamente rivisitate le raffigurazioni e le traslitterazioni analitiche relative al ponte di Rialto che hanno indirizzato la scelta di ricostruire, con un modello tridimensionale, il meno esplorato progetto di Vincenzo Scamozzi della prima soluzione a tre archi, elaborato tra il 1587-88, da cui deriva la seconda ad arco unico che pone in evidenza la centina, e da scaturisce verosimilmente l’esecuzione finale di Da Ponte.
Il ponte di Rialto a Venezia secondo i progetti di Vincenzo Scamozzi 1587-88
PALESTINI, Caterina
2011-01-01
Abstract
L’edificazione di un ponte in pietra nella zona mercantile di Rialto, in sostituzione del precedente attraversamento ligneo della Moneta , avvia una fase preparatoria fatta di interrogativi, richieste di pareri e concorsi di idee, formulati per ottenere la soluzione compositiva più appropriata a rappresentare il significativo brano di città sul Canal Grande. Le impegnative istanze dei Provveditori veneziani, ricercavano una soluzione confacente, sia da punto di vista estetico che tecnico-funzionale, vagliata attraverso argomentazioni e dibattiti aperti sul tema a cui parteciparono i maggiori professionisti del settore, invitati ad pronunciarsi e ad elaborare disegni da cui derivarono una serie di proposte, sviluppate nel corso del Cinquecento, impiegate per chiarire i numerosi dubbi e per arrivare alle scelte progettuali definitive. Da questo tema del confronto grafico, esprimibile attraverso diversificate formule rappresentative, del passato e del presente, trae spunto l’operazione condotta nella ricerca che ripercorre con analisi grafiche introspettive alcuni progetti, rivisitandoli tridimensionalmente per comunicarli con le nuove spazialità materiche fornite dalle rappresentazioni digitali. Ponendo a confronto le rappresentazioni originali con le riconfigurazioni dedotte dai trattati e dalle vicende storiche sul tema, sono state sinteticamente rivisitate le raffigurazioni e le traslitterazioni analitiche relative al ponte di Rialto che hanno indirizzato la scelta di ricostruire, con un modello tridimensionale, il meno esplorato progetto di Vincenzo Scamozzi della prima soluzione a tre archi, elaborato tra il 1587-88, da cui deriva la seconda ad arco unico che pone in evidenza la centina, e da scaturisce verosimilmente l’esecuzione finale di Da Ponte.File | Dimensione | Formato | |
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