La Tour Ferrande è una struttura fortificata al centro dell’abitato di Pernes-les-Fontaine (Vaucluse) che conserva ancora gran parte della decorazione parietale, riconducibile ad un intervento unitario, documentando la cultura figurativa nell’area in anni a ridosso del trasferimento della corte papale. Lo straordinario interesse del ciclo risiede in particolare nelle soluzioni approntate nella grande sala al terzo piano dove, attraverso la rappresentazione degli avvenimenti politici e militari che tra il 1265 e il 1268 consentirono a Carlo d'Angiò di sconfiggere gli eredi di Federico II, viene celebrato il mito di fondazione del nuovo regno, completato da episodi tratti dall’epica cavalleresca e da soggetti sacri. In questo studio attraverso la corretta identificazione delle scene e dei personaggi, una lettura dei documenti e la ricostruzione del contesto storico della zona si propone una nuova datazione per le pitture e si riconduce la committenza del ciclo a Bertrand de Baux, membro di una delle più importanti famiglie provenzali che accompagnarono gli Angiò nell’avventura italiana, trasformando il loro cognome in Del Balzo.
Le pitture della Tour Ferrande a Pernes-les-Fontaines: la legittimazione del potere
CURZI, GAETANO
2007-01-01
Abstract
La Tour Ferrande è una struttura fortificata al centro dell’abitato di Pernes-les-Fontaine (Vaucluse) che conserva ancora gran parte della decorazione parietale, riconducibile ad un intervento unitario, documentando la cultura figurativa nell’area in anni a ridosso del trasferimento della corte papale. Lo straordinario interesse del ciclo risiede in particolare nelle soluzioni approntate nella grande sala al terzo piano dove, attraverso la rappresentazione degli avvenimenti politici e militari che tra il 1265 e il 1268 consentirono a Carlo d'Angiò di sconfiggere gli eredi di Federico II, viene celebrato il mito di fondazione del nuovo regno, completato da episodi tratti dall’epica cavalleresca e da soggetti sacri. In questo studio attraverso la corretta identificazione delle scene e dei personaggi, una lettura dei documenti e la ricostruzione del contesto storico della zona si propone una nuova datazione per le pitture e si riconduce la committenza del ciclo a Bertrand de Baux, membro di una delle più importanti famiglie provenzali che accompagnarono gli Angiò nell’avventura italiana, trasformando il loro cognome in Del Balzo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.