Il mito delle spoglie terrene è riferito ai resti di Pietro da Morrone, conosciuto anche per le sue virtù taumaturgiche. Per la civiltà attuale, è più importante evidenziare il messaggio generale che Pietro dal Morrone offre (come hanno fatto, di recente, Papa Benedetto XVI e, nel 1966, Paolo VI), perché è modello di vita santa nella difficile ed aggressiva società che ci circonda; in passato, le avversità naturali, gli animali, le malattie, le intemperie, erano i veri pericoli reali, che inducevano spontaneamente l'invocazione dei patronati del Santo. Questo "culto subalterno", come lo definisce il Di Nola, non deve assolutamente essere accantonato, ma deve essere necessariamente associato ad una devozione profonda e basata sui valori di fondo che Celestino V ha predicato e messo in pratica (A.M.DI NOLA, Gli aspetti magico - religiosi di una cultura subalterna italiana, Torino, Ed. Boringhieri, 1976. pp 84-87).
Il mito delle spoglie
GIANCRISTOFARO, Lia
2010-01-01
Abstract
Il mito delle spoglie terrene è riferito ai resti di Pietro da Morrone, conosciuto anche per le sue virtù taumaturgiche. Per la civiltà attuale, è più importante evidenziare il messaggio generale che Pietro dal Morrone offre (come hanno fatto, di recente, Papa Benedetto XVI e, nel 1966, Paolo VI), perché è modello di vita santa nella difficile ed aggressiva società che ci circonda; in passato, le avversità naturali, gli animali, le malattie, le intemperie, erano i veri pericoli reali, che inducevano spontaneamente l'invocazione dei patronati del Santo. Questo "culto subalterno", come lo definisce il Di Nola, non deve assolutamente essere accantonato, ma deve essere necessariamente associato ad una devozione profonda e basata sui valori di fondo che Celestino V ha predicato e messo in pratica (A.M.DI NOLA, Gli aspetti magico - religiosi di una cultura subalterna italiana, Torino, Ed. Boringhieri, 1976. pp 84-87).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.