Il saggio presenta la prima edizione di questa opera di Fedele Romani, che fu data alle stampe nel 1896. Nato a Colledara (TE) nel 1855, lo scrittore e linguista, si impegnò per tutta la vita nell’insegnamento (a Teramo, Potenza, Sassari, Palermo e infine a Firenze) e nella formazione dei giovani in un’Italia finalmente unificata . Nel processo di accorpamento culturale e linguistico, fu uno dei primi a capire l’importanza delle tradizioni popolari e della conservazione dei molteplici idiomi locali, che sembravano destinati ad essere spazzati via a vantaggio del fiorentino e della cultura nazionale. Esistono molti modi per rileggere questo libro: innanzitutto, come documento dei costumi e della mentalità di fine Ottocento commentati da un uomo appartenente alla cultura egemone. L'attualità e persistenza di questi proverbi testimonia, infine, la forza del popolare buon senso, che oggi come ieri invita a vivere con gli altri stando sempre "con i piedi per terra", comprendendo con sano realismo i rapporti di forza che regolano la vita comune e persino la scelta del partner.
Società, proverbi e tradizioni. Alcuni strumenti di lettura
GIANCRISTOFARO, Lia
2011-01-01
Abstract
Il saggio presenta la prima edizione di questa opera di Fedele Romani, che fu data alle stampe nel 1896. Nato a Colledara (TE) nel 1855, lo scrittore e linguista, si impegnò per tutta la vita nell’insegnamento (a Teramo, Potenza, Sassari, Palermo e infine a Firenze) e nella formazione dei giovani in un’Italia finalmente unificata . Nel processo di accorpamento culturale e linguistico, fu uno dei primi a capire l’importanza delle tradizioni popolari e della conservazione dei molteplici idiomi locali, che sembravano destinati ad essere spazzati via a vantaggio del fiorentino e della cultura nazionale. Esistono molti modi per rileggere questo libro: innanzitutto, come documento dei costumi e della mentalità di fine Ottocento commentati da un uomo appartenente alla cultura egemone. L'attualità e persistenza di questi proverbi testimonia, infine, la forza del popolare buon senso, che oggi come ieri invita a vivere con gli altri stando sempre "con i piedi per terra", comprendendo con sano realismo i rapporti di forza che regolano la vita comune e persino la scelta del partner.File | Dimensione | Formato | |
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