Prefazione di Alberto Mario Cirese. Si tratta di un libro sul folklore abruzzese nel secondo dopoguerra, documentato da Giuseppe Iammarone, etnofotografo attivo soprattutto tra il 1955 e il 1988. Di particolare rilievo le immagini della “festa di S. Andrea“ di Pescara, dei “Serpari” di Cocullo, del “Bue di S. Zopito” di Loreto Aprutino, delle “Pa- nicelle” di Taranta Peligna, delle “Verginelle” di Rapino, del “Lupo” di Pretoro, della “Corsa degli zingari” di Pacentro. Una raccolta di immagini uniche il cui valore etnoantropologico viene arricchito dallo strumento di approfondimento culturale della "riflessività antropologica".
Riti propiziatori abruzzesi
GIANCRISTOFARO, Lia
2007-01-01
Abstract
Prefazione di Alberto Mario Cirese. Si tratta di un libro sul folklore abruzzese nel secondo dopoguerra, documentato da Giuseppe Iammarone, etnofotografo attivo soprattutto tra il 1955 e il 1988. Di particolare rilievo le immagini della “festa di S. Andrea“ di Pescara, dei “Serpari” di Cocullo, del “Bue di S. Zopito” di Loreto Aprutino, delle “Pa- nicelle” di Taranta Peligna, delle “Verginelle” di Rapino, del “Lupo” di Pretoro, della “Corsa degli zingari” di Pacentro. Una raccolta di immagini uniche il cui valore etnoantropologico viene arricchito dallo strumento di approfondimento culturale della "riflessività antropologica".File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.