Lo studio analizza la produzione regionale dell’Opera Nazionale Balilla in rapporto alla produzione nazionale, a partire dalle elaborazioni teoriche elaborate da Enrico Del debbio nel 1928. Lo stretto rapporto tra centro e periferia è testimoniato dal progetto di palesra sportiva redatto dallo stesso Enrico Del Debbio ed eseguito dall’ingegnere comunale Ovidio Bartoli. Alla prima generazione appartiene il progetto redatto per l’impianto polisportivo dell’Aquila da Paolo Vietti Violi, uno dei maggiori esperti del settore in campo nazionale, realizzato a meno della sede dell’O.N.B., opera dell’ing. Luigi Cardilli ancora di stampo classico. Al contrario la Casa del Balilla di Pescara, opera dei giovani architetti romani Paniconi e Pediconi, esprime quel rinnovamento culturale voluto in prima persona dal Presidente dell’Opera Renato Ricci e si presta quale importante elemento di riferimento sul dibattito della nascita dell’architettura moderna in Abruzzo così come in Italia. Interessante risulta quindi l’opera studiata in rapporto alla produzione dell’ente, destinato ad essere sostituito con la G.I.L., e dello studio Paniconi e Pediconi, figure di tutto rilievo nel panorama nazionale. This study analyzes the regional constructions of the National Balilla (ONB) in relation to national production, starting from theoretical frameworks developed by Enrico Del Debbio in 1928. The close relationship between the centre and outskirts is reflected in the plans prepared by the same Enrico Del Debbio of a sport centre and executed by the municipal engineer Ovidio Bartoli. One of the first projects belongs to a multi-sport facility in L’Aquila prepared by Paolo Vietti Violi, one of the leading experts in the national field of O.N.B built, with the exception of the O.N.B premises, in classic style by the engineer Luigi Cardilli. Unlike the Balilla Building of Pescara, work of young Roman architects Paniconi and Pediconi, the cultural renewal was expressed in person by the President of the work Renato Ricci and emerges as an important point of reference on the debate of the birth of modern architecture in Abruzzo as in that in Italy. Therefore it is interesting to study the buildings in relation to work carried out by institutions which is destined to be replaced by the G.I.L, and the research of Paniconi and Pediconi - extremely prominent figures in the national scene.
La casa del Balilla a Pescara di Paniconi e Pediconi nel panorama abruzzese nell’ONB
GIANNANTONIO, Raffaele
2010-01-01
Abstract
Lo studio analizza la produzione regionale dell’Opera Nazionale Balilla in rapporto alla produzione nazionale, a partire dalle elaborazioni teoriche elaborate da Enrico Del debbio nel 1928. Lo stretto rapporto tra centro e periferia è testimoniato dal progetto di palesra sportiva redatto dallo stesso Enrico Del Debbio ed eseguito dall’ingegnere comunale Ovidio Bartoli. Alla prima generazione appartiene il progetto redatto per l’impianto polisportivo dell’Aquila da Paolo Vietti Violi, uno dei maggiori esperti del settore in campo nazionale, realizzato a meno della sede dell’O.N.B., opera dell’ing. Luigi Cardilli ancora di stampo classico. Al contrario la Casa del Balilla di Pescara, opera dei giovani architetti romani Paniconi e Pediconi, esprime quel rinnovamento culturale voluto in prima persona dal Presidente dell’Opera Renato Ricci e si presta quale importante elemento di riferimento sul dibattito della nascita dell’architettura moderna in Abruzzo così come in Italia. Interessante risulta quindi l’opera studiata in rapporto alla produzione dell’ente, destinato ad essere sostituito con la G.I.L., e dello studio Paniconi e Pediconi, figure di tutto rilievo nel panorama nazionale. This study analyzes the regional constructions of the National Balilla (ONB) in relation to national production, starting from theoretical frameworks developed by Enrico Del Debbio in 1928. The close relationship between the centre and outskirts is reflected in the plans prepared by the same Enrico Del Debbio of a sport centre and executed by the municipal engineer Ovidio Bartoli. One of the first projects belongs to a multi-sport facility in L’Aquila prepared by Paolo Vietti Violi, one of the leading experts in the national field of O.N.B built, with the exception of the O.N.B premises, in classic style by the engineer Luigi Cardilli. Unlike the Balilla Building of Pescara, work of young Roman architects Paniconi and Pediconi, the cultural renewal was expressed in person by the President of the work Renato Ricci and emerges as an important point of reference on the debate of the birth of modern architecture in Abruzzo as in that in Italy. Therefore it is interesting to study the buildings in relation to work carried out by institutions which is destined to be replaced by the G.I.L, and the research of Paniconi and Pediconi - extremely prominent figures in the national scene.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.