Nella letteratura scientifca continentale anglosassone, la ricerca teorica e sperimentale sulla violenza contro le donne - violenza che non è più solo un problema di natura politico-ideologica, ma è una vera e propria emergenza di portata mondiale - ha perlopiù seguito due linee principali: l'esame degli elementi che condizionano il comportamento degli aggressori e la considerazione della possibilità che alcune donne siano maggiormente esposte al rischio di esserne vittime. In questo saggio si cerca di mostrare come quelle due linee di indagine debbano necessariamente integrarsi, anche alla luce della convinzione, ormai espressa in più ambiti della letteratura scientifica sull'argomento, che la violenza contro le donne sia soprattutto un fatto culturale. In questa direzione il saggio analizza quell'inesie di teorie che hanno cercato di fornire una spiegazione unilaterale del fenomeno esaminato. Affronta poi il tema, anche storico dello sfondo socio culturale della violenza contro le donne, dal mondo greco a quello medievale fino all'età moderna e si conclude con una riflessione sulle spiegazioni biologiche, evoluzioniste e neurofisiologiche con le quali oggi perlopiù il tema in questione viene studiato. Il suo esito è quello per il quale, oltre la prospettiva naturalistica il tema della violenza contro le donne debba iscriversi in un programma al cui interno concorrano ricerca scientifica, sistema normativo, educatori e operatori sociali.
La violenza contro le donne: origini culturali e problematiche attuali
FORNARI, Fabrizio
2009-01-01
Abstract
Nella letteratura scientifca continentale anglosassone, la ricerca teorica e sperimentale sulla violenza contro le donne - violenza che non è più solo un problema di natura politico-ideologica, ma è una vera e propria emergenza di portata mondiale - ha perlopiù seguito due linee principali: l'esame degli elementi che condizionano il comportamento degli aggressori e la considerazione della possibilità che alcune donne siano maggiormente esposte al rischio di esserne vittime. In questo saggio si cerca di mostrare come quelle due linee di indagine debbano necessariamente integrarsi, anche alla luce della convinzione, ormai espressa in più ambiti della letteratura scientifica sull'argomento, che la violenza contro le donne sia soprattutto un fatto culturale. In questa direzione il saggio analizza quell'inesie di teorie che hanno cercato di fornire una spiegazione unilaterale del fenomeno esaminato. Affronta poi il tema, anche storico dello sfondo socio culturale della violenza contro le donne, dal mondo greco a quello medievale fino all'età moderna e si conclude con una riflessione sulle spiegazioni biologiche, evoluzioniste e neurofisiologiche con le quali oggi perlopiù il tema in questione viene studiato. Il suo esito è quello per il quale, oltre la prospettiva naturalistica il tema della violenza contro le donne debba iscriversi in un programma al cui interno concorrano ricerca scientifica, sistema normativo, educatori e operatori sociali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.