Nell’ambito degli studi sul lessico viene dedicato sempre maggior spazio alle combinazioni fisse di più parole che riflettono quanto nella cultura e nella tradizione di una lingua è stato tramandato nel tempo. Queste espressioni costituite da più di una parola sono convenzionali nell’uso e vengono apprese e memorizzate in „blocco“, come „unità“. Si tratta di locuzioni nominali, locuzioni avverbiali, modi di dire, collocazioni, coppie fisse di parole, esclamazioni, formule stereotipate, proverbi, modi di dire proverbiali, citazioni e Funktionsverbgefüge. Le categorie a volte si sovrappongono, la loro lunghezza è variabile, struttura e tipologia semantica sono diverse. Alcune espressioni sono facilmente decodificabili, altre hanno un significato idiomatico o figurato oltre a quello letterale. La maggior parte delle espressioni serve a designare persone, cose, situazioni e azioni, altre hanno una funzione sociale come il saluto, il congedo, il brindisi, il ringraziamento, il monito, l’incoraggiamento o l’imprecazione. Spesso Wortgruppen (gruppi di parole) e Zwillingsformeln (nessi coordinativi) sono caratterizzati da rime, assonanza, alliterazione, struttura ritmata o parallelismi che conferiscono loro un maggiore valore estetico, mentre possono appartenere a diverse varietà nazionali e a registri e stili diversi (popolare, formale, gergale, colloquiale, volgare). A livello semantico è interessante individuare da quali ambiti scaturiscono le immagini presenti in vari modi di dire. A parte il corpo umano è proprio l’ambito degli animali a costituire la fonte più ricca a cui attinge il linguaggio figurato. Molto ricorrenti nella vita quotidiana le metafore animali sono usate, sia in tedesco sia in italiano, in quasi tutti gli ambiti vitali, come nei nomi per attrezzi, nei termini botanici, nelle favole, nell’amore, negli auguri, nell’elogio, negli slogan politici, nei rimproveri e si associano a fortuna o sfortuna. Un’analisi semantica sincronica può mettere in luce alcune analogie e differenze esistenti tra i modi di dire tedeschi e italiani.
"Gli animali nei modi di dire. Il tedesco e l'italiano a confronto"
HANDSCHUHMACHER, Sylvia
2010-01-01
Abstract
Nell’ambito degli studi sul lessico viene dedicato sempre maggior spazio alle combinazioni fisse di più parole che riflettono quanto nella cultura e nella tradizione di una lingua è stato tramandato nel tempo. Queste espressioni costituite da più di una parola sono convenzionali nell’uso e vengono apprese e memorizzate in „blocco“, come „unità“. Si tratta di locuzioni nominali, locuzioni avverbiali, modi di dire, collocazioni, coppie fisse di parole, esclamazioni, formule stereotipate, proverbi, modi di dire proverbiali, citazioni e Funktionsverbgefüge. Le categorie a volte si sovrappongono, la loro lunghezza è variabile, struttura e tipologia semantica sono diverse. Alcune espressioni sono facilmente decodificabili, altre hanno un significato idiomatico o figurato oltre a quello letterale. La maggior parte delle espressioni serve a designare persone, cose, situazioni e azioni, altre hanno una funzione sociale come il saluto, il congedo, il brindisi, il ringraziamento, il monito, l’incoraggiamento o l’imprecazione. Spesso Wortgruppen (gruppi di parole) e Zwillingsformeln (nessi coordinativi) sono caratterizzati da rime, assonanza, alliterazione, struttura ritmata o parallelismi che conferiscono loro un maggiore valore estetico, mentre possono appartenere a diverse varietà nazionali e a registri e stili diversi (popolare, formale, gergale, colloquiale, volgare). A livello semantico è interessante individuare da quali ambiti scaturiscono le immagini presenti in vari modi di dire. A parte il corpo umano è proprio l’ambito degli animali a costituire la fonte più ricca a cui attinge il linguaggio figurato. Molto ricorrenti nella vita quotidiana le metafore animali sono usate, sia in tedesco sia in italiano, in quasi tutti gli ambiti vitali, come nei nomi per attrezzi, nei termini botanici, nelle favole, nell’amore, negli auguri, nell’elogio, negli slogan politici, nei rimproveri e si associano a fortuna o sfortuna. Un’analisi semantica sincronica può mettere in luce alcune analogie e differenze esistenti tra i modi di dire tedeschi e italiani.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.