Nelle pagine dei registri contabili della Casa de la Contratación sono riflessi aspetti fondamentali della vita spagnola e americana: dai flussi finanziari e monetari alle attività produttive e commerciali, dall’azione amministrativa all’evangelizzazione del Nuovo Mondo, dalle operazioni militari al finanziamento della conquista e della colonizzazione. Naturalmente sono gli storici economici che hanno utilizzato al meglio questa fonte, soprattutto per lo studio della produzione americana di metalli preziosi e la loro penetrazione nei circuiti monetari europei, uno dei temi topici della ricerca storico-economica del secolo scorso, avviato dallo studioso statunitense Earl J. Hamilton. Ma questi libri contabili costituiscono anche una buona documentazione circa la vita commerciale sivigliana. All’inizio la Casa de la Contratación non doveva fare altro che gestire il commercio della Corona. Essa costituiva una specie di magazzino dove conservare le mercanzie destinate al commercio con le Indie e quelle che dalle Indie si sarebbero state spedite in Spagna. L’articolo mostra come i libri contabili della Casa de la Contratación possono integrare, nello studio del commercio andaluso dell’inizio del XVI secolo, i contratti notarili, conservati in grande copia nell’Archivo de Protocolos Notariales di Siviglia.
I libri contabili della Casa de la Contratacion e la loro utilizzazione nella ricerca storico-economica
D'ESPOSITO, Francesco
2009-01-01
Abstract
Nelle pagine dei registri contabili della Casa de la Contratación sono riflessi aspetti fondamentali della vita spagnola e americana: dai flussi finanziari e monetari alle attività produttive e commerciali, dall’azione amministrativa all’evangelizzazione del Nuovo Mondo, dalle operazioni militari al finanziamento della conquista e della colonizzazione. Naturalmente sono gli storici economici che hanno utilizzato al meglio questa fonte, soprattutto per lo studio della produzione americana di metalli preziosi e la loro penetrazione nei circuiti monetari europei, uno dei temi topici della ricerca storico-economica del secolo scorso, avviato dallo studioso statunitense Earl J. Hamilton. Ma questi libri contabili costituiscono anche una buona documentazione circa la vita commerciale sivigliana. All’inizio la Casa de la Contratación non doveva fare altro che gestire il commercio della Corona. Essa costituiva una specie di magazzino dove conservare le mercanzie destinate al commercio con le Indie e quelle che dalle Indie si sarebbero state spedite in Spagna. L’articolo mostra come i libri contabili della Casa de la Contratación possono integrare, nello studio del commercio andaluso dell’inizio del XVI secolo, i contratti notarili, conservati in grande copia nell’Archivo de Protocolos Notariales di Siviglia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.